Ancora nessun candidato Sindaco ufficiale ad Acireale.
Ufficiosi e sentiti dire ne abbiamo una dozzina e mezza,Aria di intesa in corso di perfezionamento nella zona PD: Nicola D'Agostino, Luca Sammartino, Antony Barbagallo, Nello Catalano e i calcinacci di un partito demolito, convergeranno su un candidato comune gradito a tutti che potrebbe essere l'Avv. Sebi Leonardi, o l'Avv, Enzo Di Mauro o l'avv. Francesco Fichera
Basilio Catanoso, democraticamente ha deciso di puntare su Michele Di Re, quest'ultimo è tentato ma, da uomo di business, sta facendo i conti di cosa ci va a perdere e non sembra estremamente allegro. Ma la tentazione è forte, fortissima.
Nell'ultima riunione dei Fratelli d'Italia, disturbata ovviamente da me, si discuteva intorno ai nodi da sciogliere, alle risposte da dare a Forza Italia e all'opportunita di un candidato Sindaco proprio; una candidatura di Giuseppe Ferlito non sarebbe un'idea campata in aria.
Giuseppe Calì, come Nino Nicotra, sta facendo lo scatto in solitaria, l'appoggio dei fedelissimi non gli basterà, dovrà raccogliere qualcosa strada facendo.
Nino Nicotra domenica all'Hotel Orizzonte si presenterà agli elettori e alla Cittadinanza, lui ha intanto il supporto dei Primavera padre e figlio.
Un discorso a parte lo facciamo per il Movimento 5 Stelle.
Alle politiche ad Acireale il 47% ha votato per il Senato e per la camera dei Deputati due donne sconosciute alla stragrande maggioranza degli elettori.
Ora, alle Amministrative il discorso cambia, il rapporto uno a uno che si ha tra candidato ed elettore farà in modo che ai grillini possa toccare poco o niente di rappresentanza in Consiglio.
Per il Sindaco, il discorso è diverso, il voto disgiunto può avvantaggiare il candidato del Movimento: prendendo il 50% dei voti alle politiche si ritroverebbe direttamente al ballottaggio e al ballottaggio sappiamo benissimo che il movimento 5 stelle batte tutti.
Se analizziamo la storia del M5S, notiamo che la forza è stata costruita nel tempo tramite il web, grazie ad una intelligente opera di convincimento di massa.
Le idee dei grillini, le proposte che liquidiamo spesso come populistiche possono fare benissimo parte del programma di un partito di estrema sinistra. La idea di eliminare il vecchio, il marcio, il corrotto e creare un nuovo modo di intendere la politica hanno fatto innamorare del Movimento più del 30% degli italiani.
Ad Acireale c'è un uomo che si è intestato tantissime battaglie anni prima dei grillini, che ha capito l'importanza del web un decennio prima, solo che non ne ha tratto seguito ed adepti ma ha solo offerto un servizio alla comunità.
Quest'uomo è Mario D'Anna, io da parte degli organi del movimento valuterei seriamente questa ipotesi, l'unica ipotesi per potere il Movimento 5 Stelle raggiungere il ballottaggio.
Le mie comunque sono ipotesi e congetture che derivano da osservazioni personali e da chiacchiere raccolte al bar.
santodimauro
dottorziz
#cosedijaci
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