Acicatena: teatro in piazza con la CAF

Ieri sera in piazza ad Acicatena era di scena la CAF. L'opera "La cicogna si divete".
La recitazione e la regia sono stati senz'altro superiori ad una commedia che malgrado affrontasse un tema estremamente serio, lo ha alleggerito man mano che si svolgeva la trama, facendo emergere un buonismo scontato e di conseguenza facendo prevedere il finale sin dal primo atto.
La regia di Maria Pia Russo e la brillante recitazione di qualità degli attori hanno reso la serata gradevole e deliziosa facendoci gustare una commedia ben messa in scena.
Angelo Tropea, Vera Castro, Vera Grasso, Salvo Lombardo, Turi Badalà, Seby Filetti, Denise D'Arrigo, Francesco D'Arrigo, hanno calcato la scena con sicurezza e maestria.
Belle scene di un quadretto familiare che è angosciato tra le gravidanze, la paura delle chiacchiere della gente e l'inadeguatezza ad affrontare gli eventi.
Angelo Tropea che ha sempre padronanza della parte, nel ruolo del padre combattuto tra l'opportunità politica e i propri principi morali che facevano a pugni con la gravidanza della moglie, della figlia non sposata e della fidanzata del figlio socialmente "inferiore, riesce a far emergere la forte umanità del personaggio (alla fine arisutta 'n cristianu bonu) che raggiunge il culmine nell'accettazione figlio illegittimo.
Il nonno interpretato da Turi Badalà, sul palco incontenibile, ieri in poche battute ha dato la vibrazione giusta allo svolgimento del corso della storia.
L'arte di Turi Badalà mi costringe a scomodare un mostro sacro del mondo dello spettacolo come Paolo Panelli che ricordo quando l'espressione mimica di un attore, prende il sopravvento sulle parole rendendole inutili.