"Prima di raccontare la mia settimana da sindaco, parlerei del tema più significativo affrontato in vari incontri, la situazione economica e finanziaria del nostro comune.
La Legge impone ai comuni di procedere entro il 31 Luglio di ogni anno alla "Salvaguardia degli equilibri di bilancio", si deve cioè verificare che il bilancio di previsione, in questo caso quello del 2018, sia ancora corrispondente alla realtà, cioè che le entrate previste continuino a garantire le uscite e non siano "emerse" situazioni inattese da dover gestire.
Martedì abbiamo avuto una lunga riunione con i dirigenti del comune per analizzare o sollecitare ciascun settore ad una attenta ricognizione di tutte le possibili necessità in termini economici, riguardanti contenzioso in essere, debiti fuori bilancio emersi, passività potenziali etc. che possano incidere in maniera significativa sugli equilibri del bilancio.
Nella riunione i dirigenti hanno evidenziato, attraverso precise attestazioni, tutte le possibili necessità in termini economici. Dalle relazioni sono emersi una serie di eventi che, in maniera già acclarata ( per essere supportati da sentenze definitive ) o in misura assai probabile, (con giudizio in corso ma con alto grado di possibilità di soccombenza ) o ancora per altre diverse ragioni ( parcelle pregresse di professionisti, restituzione parziale somme a seguito di finanziamenti, differenze su quantificazione espropri etc ) in un breve arco temporale incideranno sul bilancio del nostro ente.
In un bilancio, come quello del comune di Acireale, che si muove sul filo del rasoio, l’ordine di grandezza di quanto sopra, stimabile in alcuni milioni di euro, rappresenta una vera e propria “ spada di Damocle “ dalla quale siamo chiamati a difenderci anche con l’ausilio di tutti gli strumenti tecnici previsti dal nostro ordinamento e sotto l’attento e fondamentale controllo e collaborazione dei revisori dei conti dell’Ente.
Giovedì abbiamo avuto un incontro con i revisori per l'approvazione del conto consuntivo 2017 iniziando a discutere proprio sul tema degli interventi a salvaguardia del bilancio.
Oltre all'attenta analisi della situazione legata a queste potenziali o attuali passività i revisori hanno posto l'attenzione sul solito tema, per il quale siamo stati richiamati dalla corte dei conti, dei residui attivi. In particolare alla capacità di incassare quanto ci è dovuto. Nel rendiconto 2017 viaggiamo oltre i settanta milioni. I revisori hanno sottolineato come ad esempio voci per le quali era previsto un incasso di 3 milioni di euro siamo sotto i centomila euro, una percentuale quindi bassissima. Gli uffici stanno predisponendo una relazione sul 2018 al fine di dimostrare una inversione di tendenza.
Con i revisori abbiamo concordato come sia importante riprendere la presa d'atto del Consiglio Comunale di aprile 2018 in risposta ai rilievi della Corte dei Conti, in modo che tutti ricordino chiaramente che sono stati già previsti interventi drastici da parte del precedente consiglio, che questi vanno rispettati e su questo vigilano i revisori dei conti.
Fra le relazioni dei dirigenti la parte del leone la fa l'avvocatura, per le innumerevoli cause a cui è interessato il comune di Acireale sia direttamente tramite lo stesso ufficio, sia attraverso legali esterni. In alcune di queste cause abbiamo già perso in Appello. Sono cause che affondano nel passato, alcune di importi significativi. Ci sono poi parcelle di avvocati, molte delle quali relative a ricorsi al TAR.
La Legge impone ai comuni di procedere entro il 31 Luglio di ogni anno alla "Salvaguardia degli equilibri di bilancio", si deve cioè verificare che il bilancio di previsione, in questo caso quello del 2018, sia ancora corrispondente alla realtà, cioè che le entrate previste continuino a garantire le uscite e non siano "emerse" situazioni inattese da dover gestire.
Martedì abbiamo avuto una lunga riunione con i dirigenti del comune per analizzare o sollecitare ciascun settore ad una attenta ricognizione di tutte le possibili necessità in termini economici, riguardanti contenzioso in essere, debiti fuori bilancio emersi, passività potenziali etc. che possano incidere in maniera significativa sugli equilibri del bilancio.
Nella riunione i dirigenti hanno evidenziato, attraverso precise attestazioni, tutte le possibili necessità in termini economici. Dalle relazioni sono emersi una serie di eventi che, in maniera già acclarata ( per essere supportati da sentenze definitive ) o in misura assai probabile, (con giudizio in corso ma con alto grado di possibilità di soccombenza ) o ancora per altre diverse ragioni ( parcelle pregresse di professionisti, restituzione parziale somme a seguito di finanziamenti, differenze su quantificazione espropri etc ) in un breve arco temporale incideranno sul bilancio del nostro ente.
In un bilancio, come quello del comune di Acireale, che si muove sul filo del rasoio, l’ordine di grandezza di quanto sopra, stimabile in alcuni milioni di euro, rappresenta una vera e propria “ spada di Damocle “ dalla quale siamo chiamati a difenderci anche con l’ausilio di tutti gli strumenti tecnici previsti dal nostro ordinamento e sotto l’attento e fondamentale controllo e collaborazione dei revisori dei conti dell’Ente.
Giovedì abbiamo avuto un incontro con i revisori per l'approvazione del conto consuntivo 2017 iniziando a discutere proprio sul tema degli interventi a salvaguardia del bilancio.
Oltre all'attenta analisi della situazione legata a queste potenziali o attuali passività i revisori hanno posto l'attenzione sul solito tema, per il quale siamo stati richiamati dalla corte dei conti, dei residui attivi. In particolare alla capacità di incassare quanto ci è dovuto. Nel rendiconto 2017 viaggiamo oltre i settanta milioni. I revisori hanno sottolineato come ad esempio voci per le quali era previsto un incasso di 3 milioni di euro siamo sotto i centomila euro, una percentuale quindi bassissima. Gli uffici stanno predisponendo una relazione sul 2018 al fine di dimostrare una inversione di tendenza.
Con i revisori abbiamo concordato come sia importante riprendere la presa d'atto del Consiglio Comunale di aprile 2018 in risposta ai rilievi della Corte dei Conti, in modo che tutti ricordino chiaramente che sono stati già previsti interventi drastici da parte del precedente consiglio, che questi vanno rispettati e su questo vigilano i revisori dei conti.
Fra le relazioni dei dirigenti la parte del leone la fa l'avvocatura, per le innumerevoli cause a cui è interessato il comune di Acireale sia direttamente tramite lo stesso ufficio, sia attraverso legali esterni. In alcune di queste cause abbiamo già perso in Appello. Sono cause che affondano nel passato, alcune di importi significativi. Ci sono poi parcelle di avvocati, molte delle quali relative a ricorsi al TAR.
Dalla lettura di queste relazioni nasce qualche dubbio su come sia stato difeso l'interesse comune. Ad esempio abbiamo perso 3 cause dell'importo complessivo di circa un milione e mezzo con Aciambiente, di cui una già pagata, e noi continuiamo ad ospitarla gratuitamente nei nostri locali, se fosse capitato a noi personalmente l'avremmo fatto? Abbiamo già perso da tempo la causa relativa alla piazza Patanè che è stata riconosciuta di proprietà del privato, che ci chiede i danni per l'uso che ne facciamo e dal 2014 non riusciamo a liberare dei locali che abbiamo dato in comodato gratuito, creando così le condizioni per un danno economico.
Su questo tema è interessante l'operazione iniziata dal Commissario Scalia riguardo il giudice di Pace. Liberare dei locali utilizzati come deposito e evitare inutili fitti passivi e dividere con gli altri comuni dell'hinterland i costi legati al funzionamento del giudice, a cui forniamo anche personale comunale. Facciamo valere i diritti del nostro Ente.
Mi sembra utile raccontare anche dei decreti di restituzioni somme sui finanziamenti europei, per un totale di circa 800 mila euro (villa Belvedere, Palazzo del Turismo etc.) da parte della Regione. In alcuni di questi non viene dettagliato il motivo per cui ci vengono richieste le somme, rimandando all'interrogazione del sistema "Caronte" che è il sistema con cui si contabilizza la spesa dei fondi europei. Peccato che per questi interventi sia abilitato all'accesso al sistema Caronte solo uno dei dirigenti oggetto dell'indagine e alle rimostranze degli uffici la regione risponda che ha difficoltà a modificare i profili autorizzativi. Questo per descrivere i nostri interlocutori ma anche per ricordare cosa è successo a febbraio e le difficoltà che stanno incontrando gli uffici in attesa di poter disporre di un dirigente e di funzionari tecnici.
Su questo tema è interessante l'operazione iniziata dal Commissario Scalia riguardo il giudice di Pace. Liberare dei locali utilizzati come deposito e evitare inutili fitti passivi e dividere con gli altri comuni dell'hinterland i costi legati al funzionamento del giudice, a cui forniamo anche personale comunale. Facciamo valere i diritti del nostro Ente.
Mi sembra utile raccontare anche dei decreti di restituzioni somme sui finanziamenti europei, per un totale di circa 800 mila euro (villa Belvedere, Palazzo del Turismo etc.) da parte della Regione. In alcuni di questi non viene dettagliato il motivo per cui ci vengono richieste le somme, rimandando all'interrogazione del sistema "Caronte" che è il sistema con cui si contabilizza la spesa dei fondi europei. Peccato che per questi interventi sia abilitato all'accesso al sistema Caronte solo uno dei dirigenti oggetto dell'indagine e alle rimostranze degli uffici la regione risponda che ha difficoltà a modificare i profili autorizzativi. Questo per descrivere i nostri interlocutori ma anche per ricordare cosa è successo a febbraio e le difficoltà che stanno incontrando gli uffici in attesa di poter disporre di un dirigente e di funzionari tecnici.
Mi scuso per la lunghezza di questa parte di nota, ma penso che il tema bilancio sia fondamentale per le ripercussioni che ha sull'amministrazione della cosa pubblica e sulla città.
Vado molto rapidamente sul resto della settimana. Continuano gli incontri con le società sportive, si dovrebbe essere risolta la questione Tupparello su cui l'ufficio llpp sta predisponendo degli interventi , vanno definite meglio quelle legate agli altri impianti. Siamo in attesa della relazione dei lavori pubblici sugli interventi necessari.
Venerdì ho nuovamente incontrato la Tekra ed il nuovo responsabile del cantiere, che non è quello indicato e presente la settimana scorsa. Dalla discussione è emersa una certa disponibilità, speriamo di iniziare un percorso positivo migliorando la qualità del servizio. Noi continueremo a applicare le sanzioni previste dal capitolato.
Ho predisposto due ordinanze sindacali, la prima perchè chi organizza le sagre garantisca la corretta raccolta differenziata, sia per il rispetto delle disposizioni, sia per il decoro dei luoghi sia come forma educativa dei cittadini. Dal 2019 ho disposto che sia obbligatorio l'abbandono della plastica e l'utilizzo di piatti, bicchieri etc. in materiale compostabile, in modo da produrre solo umido.
La seconda invece prevede il divieto di balneazione a Capomulini all'inizio di via Garitta, a seguito di una segnalazione dell'ASP per il superamento dei limiti di Escherichia Coli previsti dalla legge. Il problema è legato all'assenza di una rete fognaria, solo attraverso la realizzazione, a Capomulini è in corso quella del collettore, potremo risolvere il problema.
Abbiamo approvato alcune delibere di giunta, la più importante, giovedì, legata all'approvazione di alcune modifiche al progetto sull'area San Cosmo, abbiamo reso funzionale per l'area di San cosmo l'area a verde e sportiva di Belfrontizio. Su questo argomento due considerazioni, la prima la difficoltà che c'è nell'area tecnica. Mi ricollego a quanto detto prima, abbiamo trovato la richiesta di restituire il progetto entro 60 giorni, scadenza venerdì, senza quindi disporre dei tempi per poter appaltare all'esterno la progettazione e con le difficoltà oggi incontrate dai llp. L'altra è la speranza di continuare a disporre del finanziamento visti gli interventi legati al decreto milleproroghe sui progetti per le periferie in cui rientra quello per San Cosmo. Acireale, sfortunatamente, è un comune in disavanzo.
Venerdì ho nuovamente incontrato la Tekra ed il nuovo responsabile del cantiere, che non è quello indicato e presente la settimana scorsa. Dalla discussione è emersa una certa disponibilità, speriamo di iniziare un percorso positivo migliorando la qualità del servizio. Noi continueremo a applicare le sanzioni previste dal capitolato.
Ho predisposto due ordinanze sindacali, la prima perchè chi organizza le sagre garantisca la corretta raccolta differenziata, sia per il rispetto delle disposizioni, sia per il decoro dei luoghi sia come forma educativa dei cittadini. Dal 2019 ho disposto che sia obbligatorio l'abbandono della plastica e l'utilizzo di piatti, bicchieri etc. in materiale compostabile, in modo da produrre solo umido.
La seconda invece prevede il divieto di balneazione a Capomulini all'inizio di via Garitta, a seguito di una segnalazione dell'ASP per il superamento dei limiti di Escherichia Coli previsti dalla legge. Il problema è legato all'assenza di una rete fognaria, solo attraverso la realizzazione, a Capomulini è in corso quella del collettore, potremo risolvere il problema.
Abbiamo approvato alcune delibere di giunta, la più importante, giovedì, legata all'approvazione di alcune modifiche al progetto sull'area San Cosmo, abbiamo reso funzionale per l'area di San cosmo l'area a verde e sportiva di Belfrontizio. Su questo argomento due considerazioni, la prima la difficoltà che c'è nell'area tecnica. Mi ricollego a quanto detto prima, abbiamo trovato la richiesta di restituire il progetto entro 60 giorni, scadenza venerdì, senza quindi disporre dei tempi per poter appaltare all'esterno la progettazione e con le difficoltà oggi incontrate dai llp. L'altra è la speranza di continuare a disporre del finanziamento visti gli interventi legati al decreto milleproroghe sui progetti per le periferie in cui rientra quello per San Cosmo. Acireale, sfortunatamente, è un comune in disavanzo.
La foto che pubblico rappresenta la montagna di posta con cui mi imbatto ogni mattina e che secondo il contenuto definisce quante emergenze ci saranno;)
Buona settimana e buone vacanze, nella prossima spero di essere impegnato solo in incontri di rappresentanza oltre ad una importante delibera in tema di possibili finanziamenti di lavori pubblici che spero riusciremo a predisporre. Vorrei poter disporre di un pò di tempo per riflettere e predisporre azioni alla luce dell'esperienza di questo primo mese."
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