martedì 8 ottobre 2019

La Fiera del Sabato in Centro (quale Centro??)



Bellissima pensata, via dal Tupparello, la Fiera del Sabato torna in centro.
Però... c'è il però: unni a mittemu?
Cappuccini? Duomo, Corso Umberto? Corso Italia? Area COM?
Accontentare gli Acesi non è roba da poco, anche perchè ognuno sceglie una location diversa e piuttosto che fare vincere le idee degli altri, l'Acese standard preferisce che la Fiera resti al Tupparello.
Dispiace per gli abitanti di Aciplatani che in tanti andranno alla fiera di Acicatena (mi pare il mercoledi).

Qualora si dovesse portare all'area COM non ne sarei felice, forse è la soluzione è più semplice, meno laboriosa e più accessibile; tanti cittadini sono contrari perchè dicono che sia rimasto l'unico punto aggregativo della Città, dove i nonni portano i nipotini a giocare e i giovani ne approfittano per una sgambata o per tirare al canestro.
Per me che sono cresciuto sbucciandomi le ginocchia sui bordi delle aiuole in pietra lavica della Villa Belvedere o della Villetta Garibaldi, pensare che per i bambini l'unico posto per potere giocare in questa Città sia un recinto di cemento armato pavimentato di cemento fa venire le bolle e i foruncoli.

Ma l'Area COM non si tocca: abbiamo lottato per liberarla dallo scempio della fiera del mocio miracoloso e della padella antiaderente, l'abbiamo nobilitata dedicandola ad un eroe vittima della mafia, Francesco Vecchio e se a malapena ne tolleriamo l'uso a parcheggio per il Carnevale, sarebbe un colpo al cuore farne sede della Fiera del Sabato.

La scelta dei Cappuccini potrebbe andare ma pare che ci siano problemi con le vie di fuga. Non sono un tecnico e prendo per buona.
La scelta di Corso Umberto può essere buona ma per pietà non chiamatelo Centro Storico, Corso Umberto non è Centro Storico e non è neanche pieno di Barocco come tanti Acesi (ignoranti) affermano orgogliosi. Corso Umberto non è Centro Storico e di barocco non c'è mancu u ciauru.
Il Corso Umberto, ha una storia recente e la sua apertura è dovuta alla magnificenza, munificenza e autorevolezza della Famiglia Nicolosi di Villagrande, che vollero il Passiaturi verso il Belvedere culminante sullo sfondo con la propria Chiesa dell'Indirizzo, sacrificando anche parte dei propri palazzi. Se un giorno per coincidenze casuali della vita dovessi diventare Sindaco, farei togliere il nome di Umberto I, re poco amato e morto ammazzato, e farei chiamare il nostro  pseudo salotto buono "Prospettiva Nicolosi"

La Fiera del Sabato sarebbe perfetta nel Centro Storico, ove per secoli si è sempre svolta fino a quando il XX secolo l'ha decentralizzata.
Centro Storico quale? Quello che è sempre stato il centro nevralgico dei commerci e degli scambia ad Acireale, la Piazza Commestibili oggi Piazza Marconi.
La fiera si svolgerebbe da Piazza Alfio Grassi per piazza Mazzini, Piazza Marconi, Via San Martino e Via Dafnica fino alla Chiesa di Gesù e Maria.
Li Acireale è nata e li sono nati i suoi commerci: facciamo rivivere una zona uccisa dalla spesa veloce, dal supermercato e infine dai centri commerciali.
Torniamo a Piazza Marconi, facciamo rinascere il Centro Storico (quello vero) di Acireale, e nel frattempo, due passi in più e si può ammirare il Barocco, quello bello, quello nostro di Palazzo Scudero.

Poi faciti comu vuliti, ju oramai m'arizzittai: v'arrunchiu i spaddi, scunsulatu.

santodimauro
dottorziz
cosedijaci

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