sabato 28 dicembre 2019

La cultura sotto il campanile


Legger Dante è un dovere; rileggerlo è bisogno: sentirlo è presagio di grandezza.
(Niccolò Tommaseo)

La sera di Santo Stefano nella splendida cornice della Monumentale Basilica di San Sebastiano si è tenuta la seconda "Lectio Dantis" che verteva sul Terzo Canto del Purgatorio della Divina Commedia.
Presentata da Mariella Bonanno e con la lettura del giovane Gaetano Gigante, si sono succeduti allo scranno il dott. Fabio Grippaldi direttore del Museo della Basilica e studioso dell'Arte Sacra e presidente AMEI Sicilia, don Vittorio Rocca docente di Teologia Morale presso lo Studio Teologico San Paolo di Catania e la professoressa Annamaria Zizza ordinario di Letteratura italiana e latina persso il Liceo Classico Gulli e Pennisi di Acireale.
L'accompagnamento musicale curato dalla Professoressa Simona Postiglione è stato realizzato all'oboe dal maestro Luca Albanese e all'organo dal maestro Angelo Valenti.

Fabio Grippaldi ha illustrato gli affreschi di Paolo Vasta nell'Abside della Basilica che rappresentano il martirio di San Sebastiano.
Don Vittorio Rocca  ha parlato della Misericordia Divina con riferimenti alla Divina Commedia e all'insegnamento della Chiesa.
Il III Canto del Purgatorio è stato commentato dalla Professoressa Zizza.

La Lectio Dantis ovvero Dante nelle Chiese di Acireale è diventato un appuntamento di elevata valenza culturale, i professori del Liceo Classico e il Vescovo hanno ben saputo dare il fiat ad un evento culturale ambientato nelle nostre Chiese che si contraddistingue per qualità e valore culturale.
Arti figurative, Musica e Letteratura vengono proposte con interesse e gradimento sempre in aumento.

santodimauro
dottorziz
cosedijaci















domenica 8 dicembre 2019

Il buongusto del Natale




Natale ritorna.
Ero curioso, volevo vedere cosa aveva sperimentato il neo Assessore Fabio Manciagli.
Non sono stato generoso con questa Amministrazione, pur stimando il Sindaco e buona parte degli Assessori.
Il Sindaco mi ha sempre dato fiducia che spero aver ben ricambiato e pertanto mi trovo nel ruolo complicato dell'avversario politico che collabora e che non vorrebbe elogiare e talvolta si trattiene dall'uscire dai gangheri.
Da quando c'è questa Amministrazione ho scritto poco proprio per non dare il dubbio di non essere condizionato o di essere condizionato a scrivere determinate cose.
Quindi sui social sono diventato inesistente come opinione e come tale deve essere quella odierna che mi sentivo di fare.
Fabio Manciagli ha fatto un gran bel lavoro. Mi complimento con gli Assessorati Turismo e Cultura, loro hanno lavorato sempre bene, però se c'è qualcuno che lavora al loro fianco, impegnandosi e dando fiducia, diventano una splendida macchina da guerra..
Ieri sera Acireale mi ha commosso, non vedevo la Città così affollata da tempo e la bella iniziativa della slitta a S.Sebastiano non ha annacquato la folla, bensì l'ha raddoppiata.
Il Presepe è un capolavoro di genio e dell'arte di sapere amministrare il denaro pubblico.
Con i soldi che si spendevano per noleggiare la Natività ogni anno (ciò che ho sempre contestato) sono stati comprati dei pupi dell'opera (pipi siciliani) e piazzati come pastori nella Natività.
Originale e intelligente trovata come pure le luci sui balconi della Loggia Giuratoria (palazzo di Città) e l'illuminazione per le vie centrali.
Con tanta buona volontà, buongusto e ottimizzazione delle risorse (sgavitannu) i possono fare cose intelligenti , di classe e gradevoli.
Menzione speciale al pupo che prepara la ricotta

La casa di Babbo Natale da quest'anno ha un nuovo interprete del San Nicola fatto diventare Lappone dal consumismo.
Mi hanno invitato e non potevo declinare l'invito alla mia ex squadra.
La location è carina (all'esterno) all'interno ha bisogno di più colore nella stanza del grande vecchio.
Emozionato ma consapevole che l'eternità non è di questo mondo, faccio un grande in bocca al lupo a Giovanna, Seby e ai ragazzi.

Venite al centro, è gradevole, c'è un bel mercatino e l'atmosfera natalizia è stata saputa creare.
Acireale, se vuole, le cose le sa fare bene, anzi benissimo.
Complimenti Fabio, Viviana, Saro, Annibale e Mariagrazia.

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