giovedì 29 novembre 2018

Sabrina Renna e l'opposizione propongono la sfiducia a Sonia Abbotto



Dalla Consigliera Sabrina Renna riceviamo il seguente comunicato:

Nella seduta del consiglio comunale di ieri sera le opposizioni hanno, compatte, presentato una mozione di sfiducia nei confronti del Presidente Sonia Abbotto reduce di alcune affermazioni sulle colonne del quotidiano la Sicilia di qualche giorno fa ritenute gravi e che hanno parecchio adirato i consiglieri comunali di opposizione che si sono opposti con reazioni molto risolute. A prendere la parola per primo il consigliere Michele Di Re che ha puntualizzato come il capitano di una squadra debba essere imparziale e debba sempre tutelare i propri compagni. Fuor di metafora il consigliere Di Re spiega che le opposizioni, per la reiterare di alcuni comportamenti in aula da parte del Presidente medesimo, hanno perso la fiducia decidendo di proporre un forte atto politico. A prendere la parola è allora il consigliere Sabrina Renna a nome dei 8 firmatari legge la mozione di sfiducia illustrandone i motivi specifici e politici. "Ieri sera le opposizioni non hanno esitato nel presentare in aula una mozione di sfiducia nei confronti del Presidente Abbotto per i gravi fatti che si sono verificati nel tempo. Una mozione da calendarizzare nel mese di Dicembre. Il Presidente in più occasioni ha violato le norme del regolamento consiliare oltre che i principi democratici che reggono i rapporti politico istituzionali in aula. Una sfiducia sostanziale che arriva dalle opposizioni ma ci auguriamo possa generare una seria riflessione nella maggioranza alla quale riconosco l'autonomia di pensiero al di là di inutili, agli occhi della città, difese d'ufficio"




mercoledì 21 novembre 2018

S.Venera: oggi è l'ottava e vi ringrazio




Sono passati otto giorni dalla Celebrazione del ricordo della Traslazione delle Reliquie di Santa Venera e mi sono imposto di fare i ringraziamenti a tutti coloro che hanno contribuito a renderlo un giorno ancora più speciale.
I bambini sono stati protagonisti, non sarà più impossibile immaginare la festa invernale della nostra Celeste Patrona senza di loro. Ringrazio i dirigenti scolastici della Città e i loro insegnanti che fanno in modo che tutto ciò sia possibile. Menzione speciale per Clotilde Fiorini che mette l'anima nel trasformare tante piccole voci squillanti in un coro angelico e per Giuseppe Rapisarda che vocato al sacrificio e alla generosità butta sempre il cuore oltre l'ostacolo in tutto ciò in cui si impegna, dal sacro al profano, ma nella festa di Santa Venera, gli si legge negli occhi, c'è la sua più grande soddisfazione.
Ringrazio Sua Eminenza il Cardinale Paolo Romeo, con l'Omelia e le sue parole davanti al Comune ci ha ancora una volta dimostrato il suo amore per Santa Venera e per la Città.
Ringrazio il Vescovo, il suo impegno alla C.E.I. in questo importante momento storico per la Chiesa di Cristo ci ha privati della sua presenza, ma, siamo altresì consapevoli che è sempre attivo il suo paterno vigilare.
Ringrazio il Vicario Generale, mons. Giovanni Mammino, zelante, devoto e sempre presente e disponibile: un vero operaio della vigna del Signore.
Ringrazio i sacerdoti Marcello Zappalà e Gabriele Patanè per le Celebrazioni Eucaristiche del Triduo e Padre Sebastiano Di Mauro e Padre Venerando Licciardello per quelle del giorno della festa.
Ringrazio don Salvatore Di Mauro e la sua comunità di Santa Venera di Mascali che hanno accolto con commossa devozione la reliquia di Santa Venera: in quella chiesetta pensavo di trovare puzza di muffa ed invece ho avvertito il profumo dello Spirito.
Ringrazio don Nino Russo che ha accolto lo scrigno delle Reliquie e per la bella Celebrazione Eucaristica nell'ambito di un doppio festeggiamento: la ricorrenza della Traslazione delle Reliquie di Santa Venera e i 200 anni dell'apertura al culto del Duomo di Giarre.
Ringrazio don Mario Fresta, il Cappellano che appena arrivato ci ha da subito dato entusiasmo e ci ha rinvigorito nella devozione. Un vero dono dal Cielo.
Ringrazio il Sindaco Stefano Alì per la fiducia e per la disponibilità, il comandante dei Vigili Urbani dott. Antonio Molino e Viviana Privitera, l'angelo burocratico della Deputazione.
Ringrazio la Deputazione che ho l'onore di presiedere e Maurizio Massimino che è in squadra con noi, il Circolo Santa Venera con il mio amico fraterno Orazio Trovato ruota motrice di tutto ciò che della festa non è strettamente ecclesiastico.
Ringrazio i Seminaristi per tutto ciò che hanno fatto, fanno e faranno, in particolare ringrazio Mattia Scuto e Rosario di Bartolo per l'aiuto nello stilare il programma.
Ringrazio Alfio Pulvirenti, Sebastiano e Francesco Casalunga, Salvo Iannuli ed il prezioso e sempre disponibile Fabio Grippaldi.
Ringrazio Alfredo e Fabio della Fotottica Consoli per avere concesso la foto.
Volevo ringraziare infine il Sindaco di Giarre, l'avv. D'Anna e tutti i giarresi di buona volontà che hanno offerto l'olio per la lampada della Reale Cappella.
Mi sono dispiaciute le critiche che sono state mosse da uno sparuto gruppo nei confronti dell'Amministrazione giarrese; persone che sconoscono tradizioni, istituzioni e cosa significa rappresentare un Comune. Purtroppo le critiche sono state mosse anche da coloro che poi si atteggiano a difensori dei valori cristiani che sono insiti nella nostra società.
Durante la Messa dei Devoti giorno 26 alle ore 18,30 in Cattedrale pregheremo anche per la Città di Giarre.

Scusate se mi sono dilungato, sono risultato barocco io e non la festa.

santodimauro



martedì 6 novembre 2018

Il pentimento e lo sconforto degli Acesi



La Città del pentimento.
In questa Città si alza il coro dei pentiti, lai e lamenti si levano quotidianamente, dal Palazzo di Città al più remoto angolo del Comune.

E' pentito il Sindaco che lavora come un dannato che rischia continuamente e che è circondato da tanta "jancura". In buon Stefano Alì recita il mantra "ma cu mu fici fari" e ai colleghi recidivi (secondo mandato) li apostrofa come masochisti.

Sono pentiti quelli che pensavano che tutto sarebbe miracolosamente cambiato, che sarebbe avvenuto il miracolo, che dalla fonte Miuccio fosse sgorgato latte, che dal torrente Lavinaio sarebbe sceso a valle Brunello di Montalcino e che dagli alberi di Corso Italia sarebbero colati miele e ambrosia.
Persi eravamo e ancora più persi siamo.

Sono pentiti coloro che hanno votato Alì pensando "tantu chi ponu fari, tempu sei misi cascunu a panza all'aria e si torna a vutari". Mi pare che alla poltrona ci hanno preso gusto e dureranno 5 anni

Sono pentiti coloro che hanno osteggiato l'apparentamento, quelli che "mori Sansuni cu tutti i Filistei" che oggi si ritrovano con quindici consiglieri grillini che a livello istituzionale sono bianchi come la tuma.

Sono pentiti in tanti, solo una persona non è pentita, colei che ha concepito il capolavoro politico, che ha dato lezioni di strategia e di tattica a quelli che si sentivano "Cacocciola", lei è ovviamente l'onorevole Angela Foti.

Acireale è indecorosa, ma lo è anche stata nel passato più o meno recente, oggi un poco di più.
Ma gli ultimi dei Mohicani ancora insistono che è presto per giudicare, che dobbiamo dare tempo, proprio così come stanno dando tempo alla Raggi e alla Appendino.

Però una cosa buona c'è stata in tutto questo tempo: l'allarme del dissesto paventato dal Commissario e dalla nuova Amministrazione è definitivamente rientrato: riaffacciatosi e smentito all'unanimità, alla fine ci ha convinti che sotto il Palazzo di Città, il Comune tiene celata una riserva aurea superiore a quella conservata a Fort Knox, in cui ogni mattina l'Assessore Alfio Cavallaro si fa un salutare bagno come Paperon de Paperoni nel suo deposito.

Prossimamente su questo schermo la Giunta e gli Assessori di altissimo livello, il Consiglio Comunale e le faccende domestiche, i Consiglieri Vice Assessori, quelli che asfaltano e le quarantanove versioni della ZTL.

santodimauro
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