domenica 29 ottobre 2017

La marcia su Palermo


La campagna elettorale più fitusa della storia siciliana si avvia alla sua ultima settimana.
Il borsino acese si è ormai assestato su delle cifre ridimensionate in particolare per le new entry.
Dalla percentuale dell'affluenza dipende sicuramente il destino della Regione Siciliana.
Una stima sui Presidenti è comunque avventata, se da noi pare galoppare Musumeci, altrove non è così.
Costante è ovunque Cancelleri.
Un'affluenza alta favorirà quest'ultimo.
Pertanto il Presidente non è pronosticabile. Chi annuncia vittorie non ha uscito il naso fuori dal proprio recinto.

I candidati acesi sono alle prese con la campagna elettorale.
Se con serenità la conduce Angela Foti che sarà riconfermata, a livello industriale la sta conducendo D'Agostino.
Lo showroom di piazza Indirizzo che nei primi giorni era frequentato dai fedelissimi, man mano che è passato il tempo, ha visto newentry di prestigio e di caratura,
Antonio Pio Castro. che dicevano non potesse emergere in Forza Italia, sta raccogliendo consensi in modo crescente. al punto da potere essere considerato ora un outsider di tutto rispetto.

La raccolta di voti dagli esotici continua ad Acireale: Forza Italia avrà ben votati almeno 5 dei suoi candidati, per il PD, assestatosi in vista di quota mille Sammartino, Antony Barbagallo pare non attecchisca come si pensava  e Villari potrebbe risultare secondo.

Sulle liste minori tutto dipende dalla spada di Damocle del 5%

Ultima settimana e possibilmente verranno rovesciate tante previsioni: la palla è rotonda e forse anche la scheda elettorale.

santodimauro
dottorziz
#cosedijaci

mercoledì 25 ottobre 2017

Il vivaio di D'Agostino



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Il cocktail del Café Europa: il Cosmopolitan


COSMOPOLITAN FASCINO ED ELEGANZA 

Ingredienti e quantità:
4.0 cl. Citron Vodka
1.5 cl. Cointreau
1.5 cl. Succo di lime
3.0 cl. Cranberry
Versare tutti gli ingredienti nello shaker con ghiaccio, agitare bene, filtrare nel bicchiere.
Guarnire con spicchio di lime.



Con il prestigioso titolare Giovanni Di Mauro.

martedì 24 ottobre 2017

Poco importa...(aspettando Di Maio)


Una serata fredda e piovosa.
L'influenza bussa e sono scappato, solo il tempo di scattare un'impietosa fotografia alle 20,53 di chi aspettava Di Maio che doveva arrivare alle 21,00.
Poca gente, un'ottantina, sicuramente ne è arrivata altra (dice Roberto Scalzo sino ed oltre a 400 persone) ma le premesse non sono lusinghiere, per chi tra sei mesi potrebbe essere il gestore delle nostre vite e dell'avvenire dei nostri figli non è l'accoglienza adeguata.
Poco importa... hanno mangiato la polvere, hanno perso tante volte, hanno cominciato a vincere qualche volta, cadono, si rialzano, hanno una forza d'animo che li rende quasi indistruttibili.
Il movimento cinque stelle è diventato comunque protagonista, anche per quegli snob radical chic in cui cerco di intrufolarmi.

Poco importa del mio voto, io sono un testardo veterocattocomunista che ancora riflette sulle opportunità che avrebbe offerto il compromesso storico.
Il mio voto non conta, mi illudo che conti la mia opinione per quella dozzina di brave persone che mi fanno "la ripassata" la mattina al bar; un rito che si ripete da quattro anni e a cui non rinunzierei per nulla al mondo.

Io voto D'Agostino. Lo sa anche la mia maestra delle elementari. Alla maestra si dice la verità.
E soprattutto senza avere bisogno di ricevere il sottostante messaggio di Whatsup da parte del Comitato.

"Acireale deve avere un deputato che lo rappresenti. Nicola è persona seria che ha lavorato per la nostra Città. È opportuno votare un ACESE, con delle qualità."

Sull'opportunità di votare Acese sono convintissimo. Sulle capacità di Nicola pure.
Convincetemi su altre cose. Auguri Cancelleri, Auguri Angela Foti.

santodimauro
dottorziz
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sabato 21 ottobre 2017

Sui tetti di Jaci



Continua la protesta all'Oasi Cristo Re, non vorrei che la situazione sia finita in un cul de sac.
Ho visto il Sindaco seriamente preoccupato, la Prefettura è allarmata, ma quelle martiri vittime della malagestione e della malapolitica sono ancora li.
Non vorrei vederle ancora li,  ho paura che non si possa fare qualcosa di seriamente concreto a breve.
Ho paura che quelle donne stiano li, ho paura di vedere da vicino il salto che potrebbero fare verso il vuoto: le ho spiate da una terrazza.
Esistono soluzioni attuabili, soluzioni reali?
Non riesco neanche ad immaginarle.
E se poi dovesse arrivare qualche pagamento ci sono anche i fornitori, i creditori: una guerra di poveri.

Qualcuno faccia qualcosa: quale potere può fare in modo che si tamponi ad una situazione seria ed angosciosa.
Se la situazione è a questo punto, non è colpa dei lavoratori che continuano ancora a fare il loro dovere.

santodimauro
dottorziz
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E se il 13 risulta 31?


Osserviamo la campagna elettorale con interesse, facciamo previsioni e immaginiamo scenari dall'idilliaco all'apocalittico, ma ad angolo acuto, non a 360°.

D'Agostino e Sammartino saranno i protagonisti assoluti della campagna elettorale, i cosidetti mostri sacri, quelli che faranno i grandi numeri, quelli proiettati verso le grandi mete del governo della Nazione.
Poi si parla dei grillini,  su di loro opinioni divergenti: dalla malacumparsa totale al trionfo epocale.

Ma c'è chi lavora in silenzio, senza apparati e  senza clamori, ma non per questo il lavoro non potrebbe risultare efficace.

La lista di Forza Italia, di un centro-destra che per opinione comune era data debole, farà un buon risultato su Catania, l'Acese Antonio Pio Castro, che doveva essere candidato sulla lista del Presidente Musumeci #sarà bellissima , è stato candidato invece nelle liste di Forza Italia.
Considerato che, tra quelli considerati "forti" ci sarà qualcuno che andrà alle Politiche, si libereranno posti e tra i "rincalzi" è dato tra i più forti il nostro concittadino Antonio Pio Castro.
Quindi senza neanche sforzarsi troppo, potremmo probabilmente avere un altro deputato regionale acese.

Se il 13 risulta 31.


santodimauro
dottorziz
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giovedì 19 ottobre 2017

La soddisfazione di Rito Greco e della sua Pozzillo


Una estenuante battaglia condotta da Rito Greco e dai pozzillesi si avvia alla vittoria definitiva.
Un borgo marinaro tanto caro allo scrittore letterato Ercole Patti, sede fino a qualche anno fa di uno dei più rinomati stabilimenti di imbottigliamento di acqua minerale e bevande, ha vissuto con lo spettro di una bomba ecologica nel cuore del paese, tra la Chiesa e la Piazza di fronte al mare.
La sensibilità di Roberto Barbagallo, sindaco sensibile ai temi ambientali, ha fatto si che l'evolversi della vicenda ricevesse una accelerata sino allo stanziamento di una somma nel bilancio comunale per rimuovere l'amianto in danno alla ditta proprietaria del fabbricato dello stabilimento industriale.

Abbiamo contattato Rito Greco che ci ha rilasciato la seguente dichiarazione:

"Il risultato di oggi è certamente il confine tra la fase burocratico - amministrativa e la fase dell' effettivo risultato. Oggi vedo materializzarsi, il sogno della rimozione dell'amianto, nella mia frazione, l'impegno di spesa fatto ieri, mi dà la certezza che il traguardo che mi ero prefissato nel 2010 si potrà materializzare quanto prima. Grazie a quanti in questi anni ci hanno messo la faccia, hanno creduto che ciò era possibile e mi hanno sostenuto. Grazie a quanti mi hanno seguito dandomi fiducia, grazie ai Pozzillesi, che se pur in alcuni momenti sfiduciati per le lungaggini burocratiche, mi hanno sempre sostenuto. Grazie di cuore a tutti."


santodimauro
dottorziz
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Gianluca Cannavò fuori da un tunnel lungo cinque anni.


Perchè il fatto non sussiste.
Cinque anni di passione per un uomo.
Una ascesa politica bloccata, la carriera azzerata, il ruolo rinunciato con dignitose e responsabili dimissioni.
Ora Gianluca Cannavò, restituito a se stesso, può reclamare lo spazio che altri hanno occupato per lui nella politica locale.
Il centrodestra acese oggi è più forte.
Se la sentenza fosse arrivata qualche mese prima, forse oggi le liste dei candidati sarebbero state diverse.
La compostezza ed il contegno di Gianluca Cannavò in questi anni gli fanno onore.
Qualcuno ad Acireale dovrebbe chiedergli scusa.



santodimauro
dottorziz
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lunedì 16 ottobre 2017

All'Ipab Cristo Re stasera la cena è stata servita regolarmente



Altra giornata di passione per l'Oasi Cristo Re.
Trentasei mesi sono tanti, troppi, addirittura scandalosi.
Nella gestione degli enti pubblici non sono ammissibili ritardi di un giorno: trentasei mesi di arretrato dovrebbero fare arrossire qualsiasi funzionario pubblico, qualsiasi politico, tutti.
Siamo arrivati all'indecenza di non parlarne più, di non fare più caso ai dipendenti sui tetti, al dolore e all'angoscia del prossimo.
La disperazione che diventa normale amministrazione.
Tanto non ci possiamo fare nulla e ci alleggeriamo la coscienza.
Le Ipab, grandi carrozzoni politici,sono servite agli scopi dei politici e a tanti hanno fatto comodo.
Quando le vacche erano grasse.
Ora che le vacche sono magre le conseguenze le pagano coloro che lavorano.
Si, perchè in quell'Ipab si lavora davvero e seriamente.
In quell'Ipab si fa davvero assistenza.
In quell'Ipab c'è professionalità.
Ho trascorso tanto tempo li dentro, ho parlato con il personale, ho parlato con i parenti degli assistiti.
Ho visto la pulizia e l'igiene assoluta, ho visto chi soffre consolato come da un figlio, ho visto soffrire chi allevia la sofferenza dei ricoverati.
Eppure anche stasera la cena è stata servita regolarente.

Nulla possiamo, nulla può la politica locale come ha onestamente e senza ipocrisie sottolineato Luciano Scalia, ma le coscienze non possiamo sentircele pulite.
Il nuovo presidente della Regione Siciliana deve prendersi la briga di compiere come primo atto , dopo eletto, di mettere mano alla questione Ipab.
Le Ipab siciliane sono ricchissime, un patrimonio artistico, culturale ed architettonico di altissimo pregio: si dismettino degli immobili e subito si riconsegni la dignità ai lavoratori e alle loro famiglie.
Perchè con la dignità di questa gente, alla fine e senza averne intenzione, ci abbiamo giocato tutti, anche i disinformati: le parole spese a fiumi non hanno portato nessun beneficio.
Le collette proposte hanno solo fatto emergere che le buone parole non hanno prodotto eco.
I lavoratori dell'Ipab Cristo Re, hanno virtualmente la solidarietà di tantissimi, una solidarietà che ora e dopo anni è sempre risultata sterile ed inefficace.
Però, malgrado tutto, anche stasera la cena all'Ipab Cristo Re è stata servita regolarmente.


Io chiedo scusa per me, perchè con le mie parole non ho prodotto nulla, se non ho messo un soldo nella raccolta e poi farmi il selfie con la ricevuta, se come cittadino siciliano assieme a tutti gli altri non siamo riusciti a fare un urlo da scuotere le stanze del potere a Palermo.
Chiedo scusa perchè so cosa significa tornare a casa e non avere il coraggio di guardare in faccia i propri figli, perchè è grande e terrificante la paura che ti chiedano qualcosa oppure aprire la busta della bolletta col terrore di non poterla pagare o sentirti l'ultimo degli uomini pur avendo fatto il tuo dovere.

Non so cosa dirvi, non so cosa consigliarvi, non so...
Vi auguro di essere ancora forti come lo siete stati finora.
Vi auguro che il nuovo Presidente della Regione sia una persona con una coscienza.
Io sono stato e sarò inutile, vi ammiro e vi stimo, il mio affetto lo avete sempre avuto così come la mia solidarietà.

santodimauro
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Andrea Quattrocchi: Sapori d'autunno



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In 600 per l'Altair club -Street workout



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domenica 15 ottobre 2017

IL DECRETO DI FINAZIAMENTO PER IL PATTINODROMO


Massimiliano Trovato e prima ancora di lui il padre Orazio, hanno dato tantissimo per il pattinaggio ad Acireale.
Per il pattinaggio acese, lo sport e tutta la Città è un momento di soddisfazione.
Aver ottenuto il finanziamento per l'adeguamento e la copertura del Pattinodromo al Tupparello, farà di Acireale una delle capitali nazionali del pattinaggio indoor.
Una parentesi doverosa la apriamo in ricordo di Rino Nicolosi che volle questo impianto e formuliamo un ringraziamento al Sindaco Roberto Barbagallo, agli Assessori Nando Ardita e Giuseppe Sardo, all'onorevole Nicola D'Agostino e allo stesso Massimiliano Trovato che tanto si prodigati affinche ciò avvenisse.
Speriamo, come ha affermato Massiiliano Trovato, che la gara la vinca una ditta seria che esegua i lavori a regola d'arte e in tempi congrui.



santodimauro
dottorziz
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sabato 14 ottobre 2017

Arrivederci dott. Giovanni Spinella




Esigenze di carriera hanno portato il Segretario Generale del Comune, dott. Giovanni Spinella, ad Enna, dove scalerà un altro gradino dei livelli in cui è suddivisa la burocrazia.
Fino a quando non verrà nominato un nuovo Segretario, le funzioni saranno svolte dal dirigente comunale dott. Alfio Licciardello.

Con la speranza che la carriera la completerà nella sua Acireale, come ha anche sottolineato il Sindaco, ci preme ricordare il senso del dovere del dott.Spinella, il rigore morale e la preparazione giuridico-amministrativa.
I questi quattro anni non poche difficoltà il Segretario Generale ha dovuto affrontare.
Un periodo difficile ma anche pieno di soddisfazioni.
Affrontare gettonopoli, il licenziamento dei dipendenti comunali, la rotazione dei dipendenti, l'impegno affinchè ad Acireale fosse creato l'OCC, ha gestito gratuitamente le partecipate: sono queste le grandi sfide che hanno visto protagonista il dott. Spinella.

Oggi nella Sala Consliare il saluto.
Discorso commosso e nostalgico quello di Saro Raneri Presidente del Consiglio Comunale, più ottimista quello del Sindaco Roberto Barbagallo che ha ringraziato a nome dell'Amministrazione e ha consegnato al dott Spinella una targa in cui si sottolinea l'impegno per il rispetto delle Istituzioni e per la legalità.
Il dott. Spinella, dopo avere scritto e sottoscritto nel libro d'oro della Città, ha ringraziato tutti gli intervenuti, il Consiglio Comunale, il Sindaco e l'Amministrazione, un ringraziamento particolare lo ha avuto per il dott. Salvo Nicotra per il supporto nei momenti di difficoltà.
Anche per gli impiegati comunali che lo hanno collaborato, il dott. Spinella ha avuto lusinghiere parole di gratitudine ed apprezzamento.

Faccio i miei migliori auguri al dottor Giovanni Spinella, sicuro che saprà farsi apprezzare ovunque si trovi per la competenza e la professionalità.
Ringrazio in particolare l'amico Giovanni, l'uomo delle istituzioni che non ha mai fatto pesare il prestigioso ruolo ed è sempre stato cordiale e disponibile con tutti i cittadini ed il cittadino Santo Di Mauro, che lo ha apprezzato, non lo dimenticherà mai.

Ad maiora

santodimauro
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venerdì 13 ottobre 2017

Mario Gerbino: il PD Acese e il voto utile


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Qualcuno ad Acicatena sussurra...


Dalla piazza politica, dal bar della politica, dal sottobosco della politica qualcuno sussurra che sembra che ad Acicatena siano state fatte nomine che a qualcuno pare siano sembrate illegittime.
Per onor del vero in tanti sarebbero anche interessati a conoscere su quali criteri si è basata l'Amministrazione Catenota (competenze specifiche in particolare) nell'effettuare le scelte.
Io sono una persona prudente, ma non posso sottacere a certe, per ora, dicerie da bar, in particolar modo per la grande stima e fiducia che nutro per l'Amministrazione Oliveri da qualche mese insediatasi al governo della Città sorella.
Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi.

santodimauro
dottorziz
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mercoledì 11 ottobre 2017

La politica parlata e i maccaruni che allinchiunu a panza


Ni stamu addivirtennu.
Più tempo passa e più mi convinco che la profezia di Cisco Graziano sia sempre più fondata: "a chiù di unu ci murunu a porta", in quanto entrando nella fase effervescente  la campagna elettorale cominciano gli scoppiettii.
Ad Acireale i Comitati ci ricordano cos'era il lavoro: un frenetico andirivieni di galoppini, quaglie, curiosi, accattoni, leccaculo, millantatori, calunniatori, approfittatori, spie, delatori, vendicatori e vendicativi... una fiera di paese, una babele di gente.
C'è il bar, il bar del potere, dove c'è qualcuno che addirittura viene con un saltello ad inebriarsi dell'odore che emana e lo respira a pieni polmoni, uno che non vuole aspettare il suo turno e come a monopoli alla fine molto probabilmente salterà il giro.

Chi conosce la festa di Sant'Agata sa che la domanda più ricorrente è: unn'è a Santa?
La domanda più ricorrente in questi periodi ad Acireale è: quanti voti pigghia a Jaci Sammartino?
Sempre di Santi si parla.

Potrei azzardare delle previsioni, che non abbiano nessun fondamento scientifico, statistico, demoskopico, analitico, cabalistico e paranormale, basate solamente su una mia intuizione personale, invece voglio invertire i ruoli chiedo a chi mi legge di fare delle previsioni sui singoli candidati, su quanti voti prenderanno ad Acireale.


santodimauro
dottorziz
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martedì 10 ottobre 2017

L'addio di Luciano Scalia


Ora la meraviglia è perfetta: Luciano Scalia con un comunicato personale ha dato l'addio alla compagine dagostiniana raggiungendo nella migrazione il suo alter ego Carmelo Messina che da mesi era già trasvolato.
Nessuno ci credeva, soprattutto dentro Cambiamo Acireale che sarebbe successa qualcosa di simile, io ci ho creduto sin da quando Carmelo Messina, irrigidendosi, aveva preso le distanze, malgrado qualche maggiorente dagostiniano lo dava per ravveduto.
Carmelo e Luciano sono legati da un cordone ombellicale indissolubile, non sono fratelli carnali, ma come i Sioux con i loro migliori amici "fratelli di sangue.

Mi incuriosisce cos'è che Luciano Scalia ha chiesto per tre volte a Nicola D'Agostino ed è rimasto inascoltato, al punto di ricordarsi della frase di S.E.R. l'Arcivescovo Gristina.

Mi incuriosiscono quali siano le incompatibilità con il progetto di Cambiamo Acireale e il metro che usa nel dire che sposando un altro progetto (?) possa essere sicuro di non sbagliare.

Non sono felice del gesto di Luciano e di Carmelo, anche se loro ritengono di avere fatto una scelta giusta, il PD non è l'MPA, il valore uomo cambia metro e calibro, l'umanità ed i rapporti interpersonali di amicizia e rispetto non vengono coltivate nelle segreterie dei partiti.

Io sono amico con Luciano e Carmelo: quando il loro carro fu relegato all'ultimo posto, io ero con loro al rientro nel cantiere; non rimasi al Comune per festeggiare con gli altri, io rimasi accanto ai miei amici che ritenevano di avere ricevuto un verdetto ingiusto.

Di Luciano apprezzo l'amore e la passione oltre che per il Carnevale anche per la nostra Principale Patrona Santa Venera, questo luglio abbiamo condiviso le amarezze di una festa menomata, abbiamo fatto fronte per arginare la protesta della gente e abbiamo portato avanti con entusiasmo la festa con l'aiuto e l'affetto di tanti amici.

Luciano e Carmelo sono uomini di cuore.
Il cuore si deve lanciare sempre oltre l'ostacolo.
Ma attenzione se oltre l'ostacolo c'è il burrone.

I veri amici non giocano mai con le debolezze degli altri.
In questa frase c'è tutto il succo dell'amarezza di Luciano Scalia.
Riuscirla a decifrare ci farà capire.

santodimauro
dottorziz
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lunedì 9 ottobre 2017

Inaugurato il Comitato di Luca Sammartino


Dall'amico Mario Gerbino riceviamo e pubblichiamo:

"Inaugurazione Comitato Elettorale On. Luca Sammartino Ampia partecipazione sabato sera all’inaugurazione del Comitato elettorale dell’on. Luca Sammartino, candidato all’Assemblea Regionale Siciliana per le elezioni del prossimo 5 Novembre. La sede del Comitato, che si trova al civico 207 di Corso Umberto, ha contenuto a stento il numeroso pubblico che ha preso parte all’evento. A fare gli onori di casa i membri del comitato Andrea Barbagallo, Mario Gerbino, Francesco Graziano, Orazio Piro, Matteo Sapienza, Filippo Scandurra, Angelo Trovato, Orazio Trovato, e i consiglieri comunali Riccardo Castro e Orazio Fazzio, che hanno preceduto l’intervento dello stesso Luca Sammartino. Negli interventi è stata sottolineata la necessità di aprire una nuova stagione per la Sicilia, e quella di un forte rinnovamento della politica siciliana in termini di idee e classe dirigente. Dagli intervenuti, inoltre, è stata rimarcata la centralità e l'importanza occupata dalla città di Acireale in tale progetto politico, che non si esaurisce con le elezioni del prossimo mese, ma che, al contrario, continua con l'impegno di costruire un percorso politico in vista delle elezioni amministrative del 2019, per restituire alla città il prestigio e il lustro che le competono. Il comitato, nelle prossime settimane, resterà giornalmente aperto a disposizione della cittadinanza accese per raccoglierne istanze, riflessioni e proposte. Comitato Elettorale Luca Sammartino - Acireale " #cosedijaci

sabato 7 ottobre 2017

La dignità, la fiducia e la rassegnazione



Dopo aver visto la composizione delle liste ed essere sempre più convinto che queste sono le elezioni più fituse della storia della Sicilia, ho pensato per un istante che il meccanismo è sempre uguale, anzi peggiorato, al candidato che voti, oltre a non dare vincolo di mandato, non dai neanche un gradimento di collocazione politica.
Oggi voti un candidato del centrodestra e domani te lo ritrovi nel centrosinistra.
Non è piacevole pensare che stiamo dando una delega in bianco e addirittura con il placet di contraddirti nella tua preferenza politica.
Nella democrazia che tende alla perfezione non si concepisce il vincolo di mandato: la fiducia sta nell'uomo che si candida e nella sua capacità di effettuare scelte politiche quanto più possibile vicine alla propria sfera di interesse politico, sociale, culturale, intellettuale.......

A questo punto penso agli USA, quelli che si definiscono la patria della democrazia ( cu fu?) dove gli interessi di una determinata categoria di persone vengono curate da uno o più politici, le cosidette lobby: quella dei produttori di armi, dei petrolieri, delle aziende alimentari di grande diffusione, ....
Localmente da noi essendosi esaurita l'economia e sopravvivendo con le pensioni dei nonni e gli stipendi di quei fortunati che hanno il "posto", non penso che si potrebbe creare una lobby, di cosa si farebbe? dei genitori con i figli che emigrano? o la lobby degli ex agrumai?

Allora cosa chiediamo a coloro che si presentano?
Panem et circensis? Il posto al supermercato? La lampadina cambiata?

Penso che sia arrivata l'ora di finirla e di esigere da questi uomini:
1) ridare dignità alla Sicilia, che prima ancora di essere regione è stata Nazione e per giunta importante.
2) riconquistare la fiducia degli elettori, che esasperati guardano verso suicidi politici piuttosto che rivedere la farsa degli ultimi decenni;
3) debellare la rassegnazione di un popolo che ha perso dignità e fiducia: riaccendere la speranza, essere i primi a lottare ed uscire da questa palude mefitica che ci ammorba e ci intorpidisce.

Non ci vuole molto, conosco tanti politici, qualcuno all'altezza della situazione c'è, altri no, sta a noi scegliere in questa macedonia di personaggi quelli che valgono, quelli che la politica la conoscono e la sanno fare, chiediamo loro di riavere e di ridarci dignità, di meritarsi e di garantirsi la nostra fiducia e di non cedere più un centimetro alla rassegnazione, bensì instillarci la volontà di reagire e lavorare per il futuro nostro e di chi verrà dopo di noi.

Non andiamo a piatire nelle segreterie, entriamoci a testa alta e cerchiamo chi ben conosciamo e sa guardarci negli occhi e offrirgli l'opportunità di ben operare per noi.

Penso che non ci sia più servo di chi a priori si atteggia a servo.
Parliamogli, come si dice da noi "chi ita nda l'occhi".
Non disperdiamo e non disperdiamoci.


santodimauro
dottorziz
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venerdì 6 ottobre 2017

Teresa Pizzo, il fascino si candida in Sicilia Futura


Chiuse le liste, a sorpresa su Sicilia Futura spunta il nome di Teresa Pizzo.
Conosciutissima ad Acireale, sorella di Ciccio e figlia della maestra Elvira, Teresa è molto amata per il suo carattere dolce ed affettuoso e per la disponibilità nei confronti della gente.
Captare il voto dei giovani, di coloro che vogliono un volto nuovo e pulito nella politica, questa è la missione di Teresa Pizzo.
Ora in tanti sapranno per chi votare.
Auguri Teresa, in bocca al lupo.

santodimauro
dottorziz
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Nello Catalano candidato nel PD


Anche Acireale ha il suo candidato nel PD, il dott. Nello Catalano, bancario, si è candidato per le regionali.
Conosciutissimo in Città, ex assessore e vicepresidente della Provincia Regionale di Catania, Nello Catalano è un politico navigato.
Vicino al Sindaco di Catania Enzo Bianco, al momento svolge l'incarico di consulente per la Città Metropolitana.
Gli formuliamo un affettuoso in bocca al lupo.

santodimauro
dottorziz
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Le corse, i buchi, le quaglie, i pentiti


Poche ore alla chiusura e caccia al candidato ancora aperta.
Avevo definito questa campagna elettorale "fitusa" e lo confermo.
Tutte le liste incomplete cercano personaggi che fungano da stucco da calce per "'ntipare" per riempire alla men peggio l'elenco.
La fluidità dei candidati che saltano a piè pari da destra a sinistra e ritorno,  personaggi che evaporano ed altri che si materializzano sono lo scenario di questi giorni.
Nulla è definitivo e tutto può succedere in zona Cesarini, al fotofinish.

Hai duecento voti? Va bene lo stesso...

Sulla purezza poi, è saltata fuori la Commissione Nazionale Antimafia che vuole mettere le mani in pasta.
Ben vengano, che facciano, che agiscano!

La rassegnazione è debolezza: possiamo amare un candidato ma dovremmo ritenere intollerabile che stia a fianco di un impresentabile.

Io continuerò a fotografare e a farmi fotografare nei comitati dove riterrò di incontrare gente per bene, perchè è la gente per bene deve essere premiata.

Chiuderanno queste liste, avremo bisogno di un paio di giorni per orientarci: troveremo a monte che pensavamo a valle, troveremo all'inferno che pensavamo in paradiso.

Buona campagna elettorale a tutti coloro che alla fine risulteranno candidati nella più fitusa campagna elettorale dall'Autonomia ad oggi.


santodimauro
dottorziz
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giovedì 5 ottobre 2017

Anche con tre carri sarà Carnevale



Non morirà il Carnevale di Acireale.
Non morirà in particolar modo perchè le incomprensioni sono sciocche e per motivi superabili.
Io stimo oltremodo Antonio Belcuore e sono convinto che le sue strade sono le migliori perchè portano a migliori risultati, anche se non ci sono migliori percorsi per ottenerli.
Purtroppo la Cittadella è un mondo a parte, una enclave nel territorio acese.
Lo ha capito Coniglio che ha messo in essere, nel gestire la Fondazione, capolavori di democristianità.
Coniglio è riuscito a farsi amare e a dare un primo input alla riformulazione del Carnevale.
La fase 2.0 invece ha trovato i detrattori, gli scontenti, i delusi...
Non sono un tecnico e non saprei dire quale possa essere la formula che accontenti tutti e consenta al Carnevale di Acireale di crescere nella qualità e nella diffusione.

Comunque come ho detto prima, il Carnevale non morirà, continuerà anche con tre carri, questo pare l'indirizzo di Fondazione ed Amministrazione.

Nessuno sarà felice se ciò succederà, gli Acesi amano il Carnevale.
Ma così come lo amano, così pure hanno anche altri e più gravi pensieri per la testa.
Il Carnevale fa parte indissolubile di Acireale ma possiamo stare certi che nessun acese si strapperà i capelli o scenderà in piazza a dimostrare o si legherà ai cancelli della villa, qualora non si facesse più. Alla fine diventerebbero solamente un milione di euro che potrebbero essere impegnati altrimenti.

Non fate morire il Carnevale.
Una peculiarità tutta nostra che potrebbe diventare risorsa.
L'arte e la magia del Carnevale sono insostituibili.

Però ricordiamoci che nessuno è indispensabile e che tutto può finire.
Nessuno abbia sulla coscienza la fine del Carnevale di Acireale.

Carnevale è Acireale


santodimauro
dottorziz
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martedì 3 ottobre 2017

La corsa di San Michele


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Il voto degli Acesi: assalto a Forte Apache

Un paio di giorni e si chiudono le liste.
La caccia al voto intanto è cominciata.
Ad Acireale quello da battere è D'Agostino.
Forza Italia ha schierato Antonio Pio Castro
I 5stelle chiedono la riconferma di Angela Foti
Primavera in una lista del cdx
Il Pd ... boh?
Ognuno ha il suo bacino elettorale
Ma evidentemente altrove pensano che gli Acesi, noti per il loro autolesionismo masochista, preferiscano votare personaggi esotici invece degli autoctoni.
Ed ecco sorgere comitati, di perfetti sconosciuti che vengono a fare bottino ad Acireale.
Io rimango convinto, conformemente ad Antonio Coniglio, per il voto utile, mogli e deputati dei paesi tuoi.
Una menzione a parte va al ricco Comitato che sta sorgendo in Corso Umberto dove vedo muoversi i miei amici Angelo Trovato e Orazio Fazzio, promettono un frigo pieno di birre e bevande a volontà, anche la cocazero per quelli come me con la glicemia. Questo significa essere amici.

Comunque, in questi giorni, abbiamo scoperto che la papera non galleggia invece i mastelli  galleggiano bene.

santodimauro
dottorziz
#cosedijaci

lunedì 2 ottobre 2017

Il voto degli Acesi: assalto a forte Apache


Un paio di giorni e si chiudono le liste.
La caccia al voto intanto è cominciata.
Ad Acireale quello da battere è D'Agostino.
Forza Italia ha schierato Antonio Pio Castro
I 5stelle chiedono la riconferma di Angela Foti
Primavera in una lista del cdx
Il Pd ... boh?
Ognuno ha il suo bacino elettorale
Ma evidentemente altrove pensano che gli Acesi, noti per il loro autolesionismo masochista, preferiscano votare personaggi esotici invece degli autoctoni.
Ed ecco sorgere comitati, di perfetti sconosciuti che vengono a fare bottino ad Acireale.
Io rimango convinto, conformemente ad Antonio Coniglio, per il voto utile, mogli e deputati dei paesi tuoi.
Una menzione a parte va al ricco Comitato che sta sorgendo in Corso Umberto dove vedo muoversi i miei amici Angelo Trovato e Orazio Fazzio, promettono un frigo pieno di birre e bevande a volontà, anche la cocazero per quelli come me con la glicemia. Questo significa essere amici.

Comunque, in questi giorni, abbiamo scoperto che la papera non galleggia invece i mastelli  galleggiano bene.

santodimauro
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