giovedì 25 gennaio 2018

Metti una cena ad Arcore...



Sammastianu, maschira in chianu...
Non significa che sono cominciati gli scherzi di Carnevale, quello che sto per dire è più vero che verosimile: scusate il gioco di parole.

Non so se sia un piano B o in realtà sia da parecchio il piano A.
Frequentare i "cerchi magici" può essere interessante perchè ti anticipa quello che avverrà: questo mi auguri sia l'ultimo scritto mio sulle candidature e sui movimenti politici fino a quando non saranno presentate le liste per le Politiche.

Da tempo si parla che D'Agostino avesse contatti con la destra.
Non è un mistero il soccorso nell'elezione a Presidente dell'ARS di Miccichè.
Non è un mistero che l'onorevole di Sicilia Futura nel Centrodestra ha amici (e anche nemici).

Possiamo considerare anche plausibile che l'Onorevole transiti al centrodestra: un forte bagaglio di voti che fa gola e fa comodo a tanti.
C'è un PD siciliano che è più confuso che persuaso.
Ma l'Onorevole è finora, notoriamente, vicino a Lotti e quindi a Renzi

Tutto ciò potrebbe risultare senza senso, politicamente slegato, se non avesse un denominatore comune: la Grande Balena Bianca (almeno in Sicilia) sta tornando e una grande forza si sta posizionando al Centro e le grandi manovre sono già iniziate?

Salvo Nicotra e Nino Oliva nei prossimi giorni saranno a cena ad Arcore: ce lo ha confermato il superconsulente dell'Amministrazione Barbagallo.
Non pensiamo che i due generali vadano per visita di cortesia o per fare le carezze a Dudù...


santodimauro
dottorziz
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martedì 23 gennaio 2018

Candidati Acesi: Mariella Bonanno ci prova al Senato?


Dopo avere sollecitato il derby Acese per la Camera dei Deputati, una primizia ci giunge all'orecchio passeggiando per quella fonte di notizie che è Piazza Europa.
Pare che la Consigliera avv. Mariella Bonanno, amica di Claudio Fava, sia stata contattata per essere candidata al Senato della Repubblica nella lista LeU (Liberi e Uguali) di Pietro Grasso.
Ripetiamo sono rumors in quanto non abbiamo la conferma dell'interessata, anche se dopo la quasi candidatura alle Regionali, se non si candidasse Nicola D'Agostino ci sarebbe un via libera per l'avv. Mariella Bonanno notoriamente di sinistra, di formazione socialista per tradizione familiare.

Noi vediamo bene la Bonanno candidata, il suo carattere ed il suo spirito di iniziativa sono stati sempre sotto gli occhi di tutti, non sta ferma, è un vulcano di iniziative e potrebbe portare il suo buon contributo al partito che rappresenterebbe la sinistra nel Parlamento.

In attesa di conferma o di smentita di quello che finora sono chiacchiere della piazza e del bar più informati politicamente, aspettiamo di vedere altri nomi che si fanno avanti per le candidature.

santodimauro
dottorziz
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P.S. dopo che Liberi e Uguali di Acireale ha smentito la candidatura di Mariella Bonanno, ci è stato riferito che la candidatura è per il Senato nelle liste dei socialisti, alleati del PD.
(sdm)

lunedì 22 gennaio 2018

Un duello tra Catanoso e D'Agostino ci piacerebbe assai



Alla fine daranno un buon posto nelle proporzionali a Catanoso e D'Agostino preferirà consolidarsi alla Regione: questa è l'ipotesi che circola, ma l'idea del duello ha carezzato e continua a carezzare la mente degli Acesi.
Come finirebbe uno scontro diretto all'uninominale tra i due politici nostrani nemici dichiarati?

Sarebbe qualcosa di "sfizioso" un duello tra i due.
Chissà cosa si sperimenterebbero le rispettive tifoserie.
Un bell'alterco tra Dario Fichera e Salvo Distefano, le mie pungolate, Mario Grasso scatenato, sarebbe l'apoteosi: sorrido beato al pensiero nel mentre  che sto scrivendo.

La possibilità del duello c'è, è remota, ma se si verificasse sarebbe carica e densa di significati politici, il Pd che sdogana definitivamente D'Agostino e Forza Italia che impone a Catanoso di farsi la campagna elettorale.
Astri splendenti con diverso destino?
Acireale assisterebbe divertita a questo disputare, a questo duello, a questo scontro dove non si fanno prigionieri.
In tutto questo c'è anche l'incubo della beffa: e se tra i due litiganti esce a galla il grillino?
I giochi sono aperti.
Aspettiamo l'evolversi.


santodimauro
dottorziz
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mercoledì 17 gennaio 2018

Sparisce il gruppo di Forza Italia dal Consiglio Comunale


Con un laconico comunicato all'Aula Consiliare, il Consigliere Stefano Pennisi comunicava la fuoriuscita dal gruppo consiliare di Forza Italia sua, di Milly Grasso e di Valentina Pulvirenti.
Conseguenza che, rimanendo solo in due, Antonio Pio Castro e Ciccio D'Ambra, il gruppo di Forza Italia automaticamente viene sciolto e il quintetto ex azzurro confluisce tutto nel gruppo misto.
Ironicamente, dando il benvenuto ai cinque, il pungente Nino Sorace annunciava che il gruppo misto era diventato il più affollato del Consiglio Comunale.
Che Forza Italia acese fosse nel pantano si era capito da lungo tempo, ultimamente si è raggiunto il top con l'esiguo (sarebbe volgare dire ridicolo) numero di voti ai candidati vicini alla segreteria per il rinnovo dell'Ars.
Roberto Barbagallo consolida ulteriormente il suo potere garantendosi sempre di più un secondo mandato a furor di popolo.
Già si era visto che a nord della Città qualcosa fosse cambiato e che Nicola D'Agostino avesse ben figurato tra Santa Maria degli Ammalati e Guardia non solo per merito di Antonio Coniglio, ma anche di qualcuno che lo ha ben affiancato e che ora si trova in sinergia con l'Assessore di punta dell'Amministrazione.
Ora Antonio Barbagallo, si ritrova segretario dimezzato, come il Visconte di Calvino.
Le conseguenze e i posizionamenti si perfezioneranno nei prossimi giorni.
Intanto l'Amministrazione incassa: se non è un incremento diretto è sicuramente un decremento dell'opposizione.

santodimauro
dottorziz
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domenica 14 gennaio 2018

I nodi da sciogliere



La politica nostrana pare sonnecchiare e invece sobbolle come il sugo della domenica a fuoco lento,
La candidatura di Nicola D'Agostino alle Politiche sembra svanire sempre più ogni giorno che passa. Se Basilio Catanoso non viene incluso nel proporzionale potremmo correre il rischio di rimanere senza deputato acese, ma ancora le liste non sono fatte e tutto è da decidere.

Già ad Acireale si parla di quello che verrà oltre, si pensa alle Amministrative del maggio 2019.
L'attacco alla fortezza Roberto Barbagallo non sarà agevole per nessuno, il Sindaco ha ulteriormente consolidato il numero dei suoi sostenitori che è speculare a quelli di Nicola D'Agostino.

La destra sta studiando di inventarsi un candidato Sindaco da opporre all'attuale e si fanno parecchi nomi.
Il primo in ordine di autorevolezza, competenza e popolarità è quello di Nino Garozzo, Sindaco emerito, brillante avvocato penalista ritornato alla professione alla quale ha promesso amore eterno.
Nino Garozzo ha ribadito, molte, troppe volte la sua ferrea volontà a non volersi ricandidare alla poltrona del Sindaco che ha scalato per ben tre volte e a cui è senza dubbio affezionato, ma, dati i suoi rapporti di cordialità e di fiducia con il Presidente della Regione Musumeci, potremmo presto vedere il nostro Sindaco emerito sedere su una sedia di Assessore Regionale o alla guida di qualche ente regionale o Commissario alla Provincia Regionale di Catania.

Altro nome che gira in questi giorni è quello di Nino Nicotra, anche lui ex Sindaco e con speranza di sedersi nuovamente sulla poltrona che abbandonò frettolosamente ed ingiustamente.
Corre voce che Nino Nicotra stia organizzandosi, che sta cercando di raccogliere attorno a se nomi che lo fiancheggino e vedremo se questi segnali si concretizzeranno o se sarà stata solo un'idea passeggera.

Altri candidati della destra potrebbero essere Gianluca Cannavò, oramai sereno e libero da qualsiasi sospetto sulla sua persona, che vorrebbe recuperare un po di tempo che gli hanno fatto perdere, oppure i garzoni di bottega di Basilio Catanoso: Gaetano Leonardi e Salvo Licciardello anche se non hanno un fortissimo seguito in Città.

La cosa che risulta pazzesca è che già per Acireale girano ipotetici canddati Consiglieri per le prossime amministrative che cominciano a chiedere il voto.
Varrà anche per il voto l'antico proverbio siciliano: "Cu pigghia prima, pigghia pi dui"?


santodimauro
dottorziz
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venerdì 5 gennaio 2018

Un solco troppo stretto per D'Agostino



Leggevo l'intervista di D'Agostino ad un blog giornalistico e la mia mente è ritornata indietro a questi anni trascorsi, gli ultimi 4 per l'esattezza.
Al bar in Piazza Europa, Salvo Nicotra istruiva la sua corte sulle doti e sui pregi del suo candidato nel cuore e del cuore, Roberto Barbagallo.
Nicola D'Agostino, memore della sconfitta subita ad opera di Nino Garozzo e con la situazione socio-politica favorevole, valutava il cavallo su cui puntare.
Nomi assurdi, candidati scoppiati ed improponibili rappresentavano la pletora dei nomi sottoposti a D'Agostino dal Pd di allora.
Salvo Nicotra, con una genialata, si sognò una notte (diciamo così) Cambiamo Acireale, l'idea attecchì, fu gradita a D'Agostino così tanto che digerì con leggerezza addirittura le primarie.
Il Pd ricevette un bel calcio in culo (che meritava) che a sua volta trasferì alla sinistra organizzatasi nella Putia, che gliela fece pagare.
Il resto della storia lo sappiamo, Roberto Barbagallo Sindaco amato dalla maggior parte degli Acesi e famoso ed invidiato fuori Acireale.

Ieri il proclama (sotto forma di intervista) dell'Onorevole appena riconfermato all'ARS verso il PD:
"o ci date lo spazio che ci spetta o n'attaccamu i lazzi stritti e va pigghiati 'nda ddu postu" che tradotto significa: "se Renzi lascia campo libero in Sicilia a Sammartino, io col PD non c'ho una mazza da spartire".
Questo matrimonio col Pd non s'ha da fare ancora una volta?

Allora che dicono le previsioni del tempo?
Secondo me c'è una bella burrasca "passeggera" in arrivo, l'aut-aut dovrà avere riscontro, chissà che si diranno. Fatto sta che le truppe dagostiniane già avvezze alle transumanze e oramai di indole nomade, saranno pronte a rivedere la propria collocazione.
A quel punto, come avevamo anticipato qualche mese fa, Sicilia Futura si  arroccherebbe al Centro, in posizione equidistante, avvalendosi dell'autorevolezza politica di D'Agostino e Cardinale, si parlerebbe senza sottomissioni, dovute a patti o compromessi, al Presidente della Regione costruendo nel frattempo il grande centro.
Tutto ciò darebbe anche un senso al voto a Miccichè e darebbe peso politico a Sicilia Futura, quel peso che il Pd non gli riconosce.
Salti a destra sono impensabili, Catanoso e D'Agostino sono incompatibili e la zona calpestata da ex alleati, non è altrettanto gradevole.
Quindi la collocazione sarebbe a sinistra di Catanoso e destra di Sammartino.

A ragion veduta, questo solco comincia a diventare stretto, soffocante e per nulla premiante dello sforzo elettorale di Sicilia Futura, da qui le uscite del segretario Nicola D'Agostino,
.
Questo è il futuro che si sta disegnando.

Comunque, noi assistiamo a questi eventi e ne vedremo l'evoluzione, senza dimenticare che Nicola D'Agostino traccia il solco ma è Salvo Nicotra che lo difende.

santodimauro
dottorziz
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giovedì 4 gennaio 2018

Concerto per chitarra al Santonoceto



Ieri sera si è svolto un evento di livello al Teatro Santonoceto in occasione della Mostra dei Presepi.
Ha avuto inizio alle ore 17,00 un concerto di musica classica per chitarra solista: allo strumento il Maestro Fabio Maida insegnante al Conservatorio di Caltanissetta.
Il repertorio prevedeva brani di, H.Villa Lobos, J.Rodrigo, D. Aguado, M. Ponce , A. Barios, A.Tasman, C. Domeniconi.
Il Concerto è stato organizzato dall'Assessorato alla Cultura della Città di Acireale retto dall'Assessore Antonio Coniglio, col coordinamento del Maestro Davide Fazzio che ha fatto da tramite per la realizzazione.
L'organizzazione ringrazia il Presidente dell'Associazione Artigiani di Acireale sig Rosario Consoli.

dottorziz