venerdì 5 gennaio 2018

Un solco troppo stretto per D'Agostino



Leggevo l'intervista di D'Agostino ad un blog giornalistico e la mia mente è ritornata indietro a questi anni trascorsi, gli ultimi 4 per l'esattezza.
Al bar in Piazza Europa, Salvo Nicotra istruiva la sua corte sulle doti e sui pregi del suo candidato nel cuore e del cuore, Roberto Barbagallo.
Nicola D'Agostino, memore della sconfitta subita ad opera di Nino Garozzo e con la situazione socio-politica favorevole, valutava il cavallo su cui puntare.
Nomi assurdi, candidati scoppiati ed improponibili rappresentavano la pletora dei nomi sottoposti a D'Agostino dal Pd di allora.
Salvo Nicotra, con una genialata, si sognò una notte (diciamo così) Cambiamo Acireale, l'idea attecchì, fu gradita a D'Agostino così tanto che digerì con leggerezza addirittura le primarie.
Il Pd ricevette un bel calcio in culo (che meritava) che a sua volta trasferì alla sinistra organizzatasi nella Putia, che gliela fece pagare.
Il resto della storia lo sappiamo, Roberto Barbagallo Sindaco amato dalla maggior parte degli Acesi e famoso ed invidiato fuori Acireale.

Ieri il proclama (sotto forma di intervista) dell'Onorevole appena riconfermato all'ARS verso il PD:
"o ci date lo spazio che ci spetta o n'attaccamu i lazzi stritti e va pigghiati 'nda ddu postu" che tradotto significa: "se Renzi lascia campo libero in Sicilia a Sammartino, io col PD non c'ho una mazza da spartire".
Questo matrimonio col Pd non s'ha da fare ancora una volta?

Allora che dicono le previsioni del tempo?
Secondo me c'è una bella burrasca "passeggera" in arrivo, l'aut-aut dovrà avere riscontro, chissà che si diranno. Fatto sta che le truppe dagostiniane già avvezze alle transumanze e oramai di indole nomade, saranno pronte a rivedere la propria collocazione.
A quel punto, come avevamo anticipato qualche mese fa, Sicilia Futura si  arroccherebbe al Centro, in posizione equidistante, avvalendosi dell'autorevolezza politica di D'Agostino e Cardinale, si parlerebbe senza sottomissioni, dovute a patti o compromessi, al Presidente della Regione costruendo nel frattempo il grande centro.
Tutto ciò darebbe anche un senso al voto a Miccichè e darebbe peso politico a Sicilia Futura, quel peso che il Pd non gli riconosce.
Salti a destra sono impensabili, Catanoso e D'Agostino sono incompatibili e la zona calpestata da ex alleati, non è altrettanto gradevole.
Quindi la collocazione sarebbe a sinistra di Catanoso e destra di Sammartino.

A ragion veduta, questo solco comincia a diventare stretto, soffocante e per nulla premiante dello sforzo elettorale di Sicilia Futura, da qui le uscite del segretario Nicola D'Agostino,
.
Questo è il futuro che si sta disegnando.

Comunque, noi assistiamo a questi eventi e ne vedremo l'evoluzione, senza dimenticare che Nicola D'Agostino traccia il solco ma è Salvo Nicotra che lo difende.

santodimauro
dottorziz
#cosedijaci


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