domenica 14 gennaio 2018

I nodi da sciogliere



La politica nostrana pare sonnecchiare e invece sobbolle come il sugo della domenica a fuoco lento,
La candidatura di Nicola D'Agostino alle Politiche sembra svanire sempre più ogni giorno che passa. Se Basilio Catanoso non viene incluso nel proporzionale potremmo correre il rischio di rimanere senza deputato acese, ma ancora le liste non sono fatte e tutto è da decidere.

Già ad Acireale si parla di quello che verrà oltre, si pensa alle Amministrative del maggio 2019.
L'attacco alla fortezza Roberto Barbagallo non sarà agevole per nessuno, il Sindaco ha ulteriormente consolidato il numero dei suoi sostenitori che è speculare a quelli di Nicola D'Agostino.

La destra sta studiando di inventarsi un candidato Sindaco da opporre all'attuale e si fanno parecchi nomi.
Il primo in ordine di autorevolezza, competenza e popolarità è quello di Nino Garozzo, Sindaco emerito, brillante avvocato penalista ritornato alla professione alla quale ha promesso amore eterno.
Nino Garozzo ha ribadito, molte, troppe volte la sua ferrea volontà a non volersi ricandidare alla poltrona del Sindaco che ha scalato per ben tre volte e a cui è senza dubbio affezionato, ma, dati i suoi rapporti di cordialità e di fiducia con il Presidente della Regione Musumeci, potremmo presto vedere il nostro Sindaco emerito sedere su una sedia di Assessore Regionale o alla guida di qualche ente regionale o Commissario alla Provincia Regionale di Catania.

Altro nome che gira in questi giorni è quello di Nino Nicotra, anche lui ex Sindaco e con speranza di sedersi nuovamente sulla poltrona che abbandonò frettolosamente ed ingiustamente.
Corre voce che Nino Nicotra stia organizzandosi, che sta cercando di raccogliere attorno a se nomi che lo fiancheggino e vedremo se questi segnali si concretizzeranno o se sarà stata solo un'idea passeggera.

Altri candidati della destra potrebbero essere Gianluca Cannavò, oramai sereno e libero da qualsiasi sospetto sulla sua persona, che vorrebbe recuperare un po di tempo che gli hanno fatto perdere, oppure i garzoni di bottega di Basilio Catanoso: Gaetano Leonardi e Salvo Licciardello anche se non hanno un fortissimo seguito in Città.

La cosa che risulta pazzesca è che già per Acireale girano ipotetici canddati Consiglieri per le prossime amministrative che cominciano a chiedere il voto.
Varrà anche per il voto l'antico proverbio siciliano: "Cu pigghia prima, pigghia pi dui"?


santodimauro
dottorziz
#cosedijaci






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