mercoledì 18 aprile 2018

Francesca Messina: Politica Ambientale

Politiche Ambientali La conclusione anticipata dell’attività consiliare ci induce a fare un sintetico resoconto di ciò che si è riusciti a realizzare nell’ambito del proprio ruolo istituzionale e degli effetti che si potranno manifestare in futuro a seguito delle iniziative intraprese. Mi preme sottolineare, al riguardo, che l’Amministrazione comunale è stata molto attenta e sensibile alle politiche ambientali, per le quali, personalmente, sono stata parte attiva e coinvolta, in particolare negli eventi politici che sinteticamente vengono di seguito riportati: - Ferma determinazione dell’Amministrazione comunale per la demolizione dell’ecomostro che sovrastava lungo il costone di Santa Caterina fin dal 1975, quindi da circa 42 anni - Ferma determinazione per l’approvazione di una variante (più volte rigettata dalla Regione) , che sembrava quasi impossibile ottenere, al progetto della scorsa Amministrazione “Interventi integrati finalizzati alla rimozione delle cause di degrado ed erosione dei tratti di costa in corrispondenza delle frazioni di S. Caterina, S. M. La Scala e Pozzillo” che prevedeva, oltre alla messa in sicurezza del costone lavico lungo Santa Caterina, la realizzazione di una barriera soffolta di fronte il sito grotta delle colombe di Santa Maria La Scala. Molti si ricorderanno l’immersione, per la geolocalizzazione dei basalti sommersi; ebbene oggi, a seguito di un sopralluogo con chi di competenza, risalente al 29/10/2015, la grotta è stata proposta come geosito d’importanza comunitaria. Abbiamo evitato un disastro ambientale! Volevo ricordare l’accoglimento della Mozione sull’uso sostenibile dei pesticidi presentata da me e dalla Consigliera Bonanno che è stata attuata in tutto il territorio comunale Vi è ancora una proposta congiunta da parte mia e dell’AIAB (Associazione italiana agricoltura biologica) sugli “Usi consentiti dei prodotti fitosanitari nelle aree extra agricole e agricole, pubbliche e private frequentate dalla popolazione e/o da gruppi vulnerabili” che riprende quelli che sono i principi DI INDIRIZZO PER LA GESTIONE ECOSOSTENIBILE DEL VERDE URBANO PUBBLICO E PRIVATO FRUITO DALLA POPOLAZIONE secondo linee guida PAN e DDG n 9285 del 16 /11/ 2015 della Regione Siciliana. E ancora… L’avvio della redazione del piano di Utilizzo della RNO La Timpa, strumento fondamentale ai fini della pianificazione della fruizione dell’area protetta. Ricordo che questo piano, avrebbe dovuto essere consegnato alla Regione 180 giorni dopo l’istituzione della riserva che risale al 1999. Gli incontri in tutti gli Istituti superiori e non solo per parlare di mobilità sostenibile, risparmio energetico e raccolta differenziata Le domeniche “Bio” e i seminari per promuovere i prodotti biologici. L’approvazione del protocollo d’intesa tra il Comune e l’Aiab (Associazione Italiana Agricoltura Biologica), per promuovere la gestione in chiave ecologica del territorio e del verde e per la valorizzazione dell’agricoltura biologica. La raccolta differenziata al 65%. E dulcis in fundo, un tema che mi ha coinvolto sette giorni su sette, senza soluzione di continuità: quello che riguarda tematiche completamente impraticate nel passato come i diritti degli animali e la gestione del randagismo. Posso affermare che in passato non si era minimamente pensato alle sterilizzazioni e ad una concreta e fattiva collaborazione con associazioni di categoria che potessero supportare la gestione di tale fenomeno. Oggi abbiamo circa 140 adozioni in due anni e mezzo, abbiamo richiesto e ottenuto, anche grazie ad una apertura da parte dal gestore privato, la presenza di un educatore cinofilo nel rifugio convenzionato e l’apertura il sabato, al fine di incentivare le adozioni. Per questo è doveroso ringraziare il Comandante Molino. Raccomando a chi farà parte della prossima amministrazione di realizzare l’esecuzione del progetto “ Il Giardino della Biodiversità” all’interno della Villa Belvedere, al quale ho lavorato insieme al biologo e collega Marletta Alessandro (entrambi gratuitamente a scanso di equivoci) nel 2015 e che per ovvi motivi non è stato possibile realizzare. Ci siamo occupati dei testi dei pannelli, della individuazione del tipo di piante tipiche della macchia che potessero anche attirare le farfalle, delle schede delle piante del percorso didattico che possono essere lette tramite cellullare con QR code gratuito, sono state realizzate casette nido e casette per pipistrelli decorate con colori atossici dai ragazzi che fanno parte dell’Associazione Diversamente uguali Onlus. Il progetto è stato presentato nel 2015 al Congresso Internazionale sulla Biodiversità e verrà pubblicato nel Biodiversity Journal. E’ tutto pronto, si deve solo eseguire, non posso che mettermi a disposizione per i dettagli. Affermo con certezza che la nostra sensibilità nei confronti dell’ambiente e dei diritti degli animali non ha eguali nel passato e mi auguro che chi governerà in futuro continui sulla stessa linea. Francesca Messina

Nessun commento:

Posta un commento