giovedì 24 maggio 2018

Chi andrà al ballottaggio?


Si avvicina il 10 giugno ed è tempo di previsioni.
I probabili scenari che si delineano per liste e per i candidati Sindaco mai come questa volta sono avvolti in una nube di incertezza.

Michele Di Re è dato per certo al ballottaggio, in queste elezioni è stato dal primo momento il competitor da battere. Non per nulla i maggiori attacchi sono rivolti verso di lui che grazie al suo temperamento ribatte sempre con energia. Grande campagna elettorale la sua, molto movimentata anche perchè sono tante le liste che lo supportano, ma stavolta anche grazie all'aiuto della moglie ha inciso molto di più della campagna elettorale del 2014 sicuramente molto più "inglese".
Delle sette liste che lo supportano, si pensa, che quattro supereranno abbondantemente il 5%, invece per tre sarà sofferta la conquista del seggio. Comunque come in tutti i candidati forti, il voto disgiunto, sicuramente, darà meno voti delle liste al Candidato Sindaco.

Stesso problema per Rito Greco, sostenuto da tre liste, la più forte è in assoluto Movimento per Acireale ma anche i Democratici daranno una abbondante messe di voti e non si dispera per la lista del PD che potrebbe raggiungere la soglia minima in  modo risicato.
La campagna di Rito Greco impostata sul "politically correct" è la più serena tra i contendenti, anche se nelle sue liste ci sarà una certa quota di voto disgiunto.
Rito Greco al momento è il più accreditato per sfidare Michele Di Re al ballottaggio.

Nino Nicotra, partito per primo con notevole svantaggio è il Candidato che conta molto sul voto disgiunto negli altri raggruppamenti per potere raggiungere il ballottaggio e quindi alla resa dei cont con Michele Di Re suo bersaglio prediletto nella campagna elettorale.
Nino Nicotra è supportato da tre liste, di cui la prima in collaborazione con i Primavera che dovrebbe prendere più di un seggio, le altre due Iniziativa Civica e Amiamo Aci sono senz'altro meno forti.
Genera grande curiosità vedere dove arriverà la rincorsa di Nino Nicotra.
Una cosa è certa, il carisma personale e l'intraprendenza daranno all'industriale del legno tanti voti come Sindaco in più rispetto a quelli di lista.

Grande incognita per il movimento 5 stelle, l'entusiasmo che si avvertiva all'inizio per Stefano Alì si è diminuito man mano che la campagna elettorale è andata avanti.
I pentastellati ci hanno stupito nelle ultime due elezioni (regionali e politiche) e quindi è comunque azzardato prevedere l'entita di un eventuale voto disgiunto a favore del Candidato Sindaco.
L'unica lista a supporto non è forte, si sussurra che possa esserci qualche cavallo di troia pronto a ghermire un eventuale seggio. Il candidato da battere è Doriana Zappalà vera stella e verace militante del M5S. Non sono pronosticabili quanti potranno essere i voti dati alla sola lista e quindi a quanti seggi potere accedere, sempre superando la soglia del 5%.

La Lega altra incognita: il conformismo dei pentastellati sicuramente devierà parecchi voti di protesta, Giusi Brischetto sta gestendo una campagna elettorale frizzante con una lista di gente entusiasta e per nulla rassegnata ad essere considerata il fanalino di coda.
Vedremo quanto saranno bravi a catalizzare i voti della gente che non si identifica con i partiti tradizionali.


santodimauro
dottorziz
#cosedijaci








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