mercoledì 18 luglio 2018

Addio a Nicola Raciti, poeta e cantore del nostro quotidiano



Un arresto cardiaco nella notte ci ha privati della malinconica e familiare voce di Nicola Raciti, poeta catenoto di origine ma cantore della vita di tutte le Aci.

L'avevo visto l'ultima volta la settimana scorsa e lo avevo letto ieri su internet.
Ci è stato rapito.
Il Cantore di Sammastiano Capitano e della Beddamatri della Catina ora comporrà in cielo le sue poesie.
Tutte le manifestazioni e gli eventi degli ultimi cinque anni nella zona lo hanno visto più o meno protagonista, la facilità della rima e la duttilità che imprimeva alla lingua siciliana ne facevano un cantastorie senza musica ma con sentimento, il suo tono di voce, il respiro ed il pathos che dava alle sue poesie, quando le leggeva, quel tocco in più che ce le hanno fatte amare.
Ciao Nicola, sarai sempre dei nostri e guardaci dal cielo.

Nel link sottostante c'è Nicola che recita una sua poesia contro il femminicidio.
Nelle immagini si intravede Enzo Dato, anche lui tra i più.





santodimauro
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