martedì 24 luglio 2018

Dalla calamità all'opportunità


L'aria adunata nei vacui fili della ginestra, mossa dal gran calore, usciva in fretta a traverso i pertugi della verde prigione; ma spesso l'impeto era era tanto, che ne seguiva uno scoppio, e il ramicello, spezzato in due, saltava in alto, a scompigliare l'ardente chioma. (Giuseppe Fanciulli)


Il giorno dopo il grande fuoco.
La Gazzena è bruciata e Acireale oramai è abituata a leccarsi le ferite.



Il Canadair ha fatto un gran lavoro e gli uomini dell'equipaggio hanno operato con grande spirito di sacrificio.
I Vigili del Fuoco di Acireale e di diversi altri reparti, i nostri Vigili Urbani, la Protezione Civile e le Forze dell'ordine hanno tutti messo il massimo impegno per limitare i danni del fuoco e domarlo.
La Città riconoscente ringrazia.

Il 14 giugno 1988 inizio a bruciare il Parco di Yellowstone in America, arse per tre mesi distruggendo il 36% del suo immenso patrimonio forestale.
Chi parlò di danno irreversibile, chi di disastro ambientale ma ora a trenta anni di distanza da quell'esperienza possiamo trarne ispirazione, perchè si è capito che, se sopravvive, l'ecosistema si rinforza. Siccome non è un disastro nucleare e neanche chimico, siamo sicuri che la Timpa si rinvigorirà e in poco tempo diventerà più bella.

Ora però bisogna fare qualcosa perchè la Timpa sia sempre di più il nostro fiore all'occhiello per quanto riguarda l'aspetto naturalistico.
Le Istituzioni devono fare da battistrada, già con Barbagallo si è riusciti a demolire l'ecomostro e ad avviare l'iter per il percorso naturalistico nell'ex ferrovia.
Noi Acesi potremmo collaborare, ad esempio comprando ognuno di noi un albero da piantare: un oleastro, un bagolaro, una roverella, un carrubo, un gelso bianco e piantarli insieme ai ragazzi delle scuole per educarli all'amore dell'ambiente e della natura.
La Timpa potrà rinascere se lo vogliamo, come anche Acireale potrà rinascere insieme al suo territorio.

Il Sindaco Alì è sensibile alle sollecitazioni ambientalistiche, entrambi siamo stati in Lega Ambiente in periodi diversi a fianco del grande Ernesto Raciti, l'Assessore all'Ambiente è sempre stato in prima linea come difensore degli alberi e qualcosa riusciranno sicuramente a fare.

Io porto un minicucco (bagolaro)


santodimauro
dottorziz
cosedijaci



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