mercoledì 11 luglio 2018

Anno zero non significa azzerare



Non volevo dire nulla, non intendo esprimere giudizi prematuri sulla nuova Amministrazione e mi esonererò dal formularli, intendo fare considerazioni su due temi che sono ricorrenti nelle discussioni di questi giorni.

La ZTL viene messa in discussione: da un lato una Città che ne è gelosa ma che ne usufruisce in minima parte e dall'altra i commercianti che colgono l'occasione del "nuovo" e del "cambiamento"per ottenere la libera circolazione nel Centro Storico.
Acireale Anno Zero, l'Amministrazione potrebbe anche avere l'interesse a contraddire tutto quello che è stato fatto prima, quindi non meraviglierebbe ai più l'azzeramento della ZTL.
Non sarebbe un bel regalo alla Città, ma i nuovi poteri darebbero un forte segnale su chi comanda.

Predissesto o dissesto finanziario, ventilato dal Commissario, persona senza dubbio al di sopra delle parti e corretta al massimo, uomo di legge e che alla legge ha dedicato la sua vita.
La lettura del bilancio, una sana lettura del bilancio è fondamentale, la Città e il suo modo di poterla gestire passano da lì.
Per il principio di azzeramento potrebbe essere la strada migliore per dire che tutto quello che è stato fatto non era buono, numeri compresi.
Prendere atto di essere con le pezze al culo sarebbe una condanna forte a tutto ciò che è stato fatto prima.,

Però anno zero non significa azzerare.

Credo molto nella saggezza di Stefano Alì e nelle sua capacità.
Non penso che vedremo giustiziare la ZTL sull'altare del cambiamento, sarebbe la rinuncia ad una delle poche conquiste civili degli Acesi, invece si metta mano a seri ed efficaci piani del traffico e della mobiità.
Non penso che si approfitterà del predissesto per fornirsi di un alibi amministrativo: scoprire che c'è davvero un disastro economico finanziario, allora sarebbe una tragedia per la Città.

Chi vivrà vedrà


santodimauro
dottorziz
cosedijaci





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