domenica 2 settembre 2018

Parla il Sindaco 02 settembre 2018


Altra settimana intensa e come al solito burrascosa, i ritardi e le inadempienze del passato ci piombano addosso ogni giorno, assieme a nuove emergenze. Nè durante la campagna elettorale nè in questi primi due mesi ho rinvangato il passato perchè mi sembra inutile: la mia amministrazione deve risolvere i problemi, inutile recriminare sulle colpe del passato. Ma mi suscita, chiamiamolo, stupore sentire personaggi pubblici che hanno ricoperto ruoli istituzionali ed hanno lasciato la situazione che mi trovo a combattere, intervenire ripetutamente nel dibattito, con toni anche molto aspri, come se fino a oggi fossero stati semplici spettatori.
Lunedì ho fatto un sopralluogo al torrente Lavinaio Platani. La direzione dei lavori è in attesa di una perizia di variante per poter, finalmente, concludere i lavori iniziati già da anni, nutro molte riserve sull'efficacia dell'intervento su Capomulini. Naturalmente oltre al ritardo nella realizzazione dell'opera la regione ci scrive, come al solito, sollecitando una serie di passaggi e documenti ad oggi mancanti, minacciando gravi sanzioni. 
Questa situazione gravissima è anche figlia di ciò che si è venuto a creare dopo gli arresti di febbraio, che hanno colpito anche gli uffici comunali. Abbiamo un'area tecnica in cui operano due soli rup che devono sovrintendere decine di progetti. Questa è una situazione a cui ci deve essere consentito dare una risposta nel più breve lasso di tempo, altrimenti non solo viene a mancare la progettazione di opere strategiche ma anche il normale lavoro di ufficio. Noi siamo pronti da tempo a dare corso alla selezione attivata dal commissario Scalia per un dirigente dell'ufficio urbanistica e ad un concorso bandito dall'amministrazione precedente per 4 funzionari, 2 tecnici e 2 amministrativi.
Per poterlo fare è però necessario disporre del rendiconto sul bilancio 2017, bilancio relativo all'esercizio in cui era sindaco il mio predecessore e sulle cui registrazioni contabili i revisori avanzano dei dubbi, che spero lunedì vengano chiariti.
Altro tema per cui ho speso diverso tempo è stata l'approvazione in consiglio della sostituzione del progetto per l'ammodernamento della pubblica illuminazione e la successiva presentazione telematica per ottenere il finanziamento. Ne ho già scritto abbondantemente, la situazione della pubblica illuminazione è disastrosa, intere frazioni al buio ed è evidente come sia conveniente rispetto a quello predisposto precedentemente, passiamo da un costo di 1.112.412 € all'anno che si riduce a 769.400 € in caso di finanziamento o 995.000 nel caso non lo fossimo. Oltre a ridurre la durata dell'impegno da 22 a 19 anni. Sfortunatamente mi rendo conto che questi aspetti non interessano a chi ha amministrato la nostra città, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti, ed ha come obiettivo riaffermare la propria centralità oggi messa ampiamente in discussione.
Ho avuto la prima seduta informale con il cda della fondazione Bellini che si è immediatamente messo al lavoro. Sarà il presidente a relazionare sulle tantissime idee emerse nella discussione. Come per l'attività amministrativa, anche per la fondazione verrà assolutamente garantita la trasparenza negli atti e nei progetti, incentivando la partecipazione della città.
Mercoledì abbiamo avuto un approfondimento con Sogip. La situazione dare avere fra Sogip e Comune di Acireale è ingarbugliatissima ed è uno dei temi oggetto dei rilievi della corte dei conti. La Sogip si è fatta carico del pagamento delle rate dei mutui per l'acquisto dei pozzi, compensati da un canone concessorio, ma intervengono anche costo del personale in comando alla Sogip, consumi idrici attuali e pregressi, iva non pagata e servizi vari assegnati alla sogip.Una miscela esplosiva su cui la Corte dei Conti vuole, giustamente, vederci chiaro. Altra polvere lasciata sotto il tappeto da chi ci ha preceduto.
Giovedì ho incontrato alcuni deputati nazionali della commissione infrastrutture a cui ho evidenziato alcuni temi di interesse per la città In tema di mobilità il nodo cappuccini, il parcheggio scambiatore alla stazione di via San Girolamo, il prolungamento di Corso Italia fino all'ospedale e la strada di protezione civile che dalla rotonda di Capomulini porta a stazione, area artigianale, Tupparello, Aci platani, Aci Catena e svincolo dell'autostrada. Ho consegnato delle schede legate alla sicurezza di edifici che sono a rischio crollo, su cui non sono previsti finanziamenti e su cui si deve intervenire al più presto: Gulli e Pennsi, Convento del Carmelo, Ex ufficio tributi e chiesa di Guardia Mangano.
Spero che almeno su alcuni di questi interventi riescano ad essere incisivi.
Ho poi incontrato il Professore Rolle, commissario per la realizzazione della rete fognaria e del depuratore. Abbiamo fatto un sopralluogo nelle zone in cui hanno individuato i due depuratori: Femmina morta e San Girolamo. La loro previsione è un investimento di circa 200 milioni di € con la realizzazione per intero della rete fognaria che non potrà essere mista. Abbiamo evidenziato diversi riserve sul progetto, ma nel frattempo il comune di Acireale dovrebbe pagare una multa di circa 10 € a persona, oltre 500 mila € all'anno per il ritardo nella realizzazione. Anche questo un regalo che ci arriva da chi non ha saputo decidere. Oggi scelgono altri al nostro posto e per giunta paghiamo sanzioni.
Sabato sera ho inaugurato la fiera dello Jonio, realizzata grazie all'abnegazione ed all'impegno dell'ufficio turismo e degli altri impiegati e volontari che hanno garantito la funzionalità della struttura, logistica, sicurezza etc. Ringrazio per il lavoro svolto la fondazione del carnevale e gli assessori Pirrone e Cavallaro. Ho ringraziato personalmente gli standisti che hanno scelto questa manifestazione per la visibilità che offre, assieme alla polvere sotto il tappeto la precedente manifestazione ci ha lasciato il format rinnovato di una bellissima manifestazione che inorgoglisce da 85 anni noi acesi.



cosedijaci

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