domenica 16 settembre 2018

Parla il Sindaco 16 settembre 2018


Sabato ho compiuto 57 anni, utilizzo questo post per ringraziarvi dei tanti auguri ricevuti, cercherò comunque di rispondere a tutti. Scusatemi anche per la poca chiarezza di questo post, a causa di vari impegni di sabato sono stato costretto a scriverlo stamattina in un lasso di tempo ristretto, prima di andare alla domenica ecologica. Spero che anche voi cogliate l'occasione per conferire ingombranti, raee etc nell'area di Tupparello.
Ho scelto una foto legata ad una bella notizia, quella dell'incontro di martedì per l'approvazione del disciplinare che regola l'istituzione IGP del "Limone dell'etna". Questo ultimo step di un lunghissimo lavoro svolto dall'associazione "Limone dell'etna" creerà sicuramente delle importanti opportunità economiche per il nostro territorio. Col GAL lavoreremo a stretto contatto con l'associazione.
Prima di illustrare i fatti più rilevanti vorrei fare una premessa che riguarda la prossima settimana. Il 30 aprile scadeva il termine per approvare il bilancio consuntivo 2017. In assenza di bilancio approvato non è possibile fare assunzioni, lo stesso vincolo ci sarà da giorno 30 settembre per il bilancio consolidato (comune assieme a tutte le partecipate). Nel mese di agosto la giunta ha approvato il bilancio, nella relazione dei revisori dei conti sono state segnalate delle lacune nelle registrazioni contabili. Questa settimana abbiamo provveduto a riapprovare in giunta il bilancio così modificato. Questa città ha assoluto bisogno di un dirigente all'urbanistica e di due funzionari tecnici, a febbraio, per i fatti di cronaca che conoscete sono venuti meno il dirigente dell'urbanistica e il responsabile della protezione civile. La carenza di funzionari era evidente già allora, infatti il piano per l'assunzione dei funzionari è precedente. I ritardi nelle pratiche all'urbanistica e le difficoltà enormi nella partecipazione ai bandi e la realizzazione di opere pubbliche sono consolidati nel tempo ma oggi con due soli RUP per tutto il comune sono ancora più gravi. Gli uffici non riescono a fare fronte.
Per tutte queste posizioni sono state già concluse da tempo le selezioni. Nel consiglio di martedì ho chiesto ai consiglieri comunali, in particolare a quelli dell'opposizione, di fornire la liberatoria per poter riunire il consiglio ed approvare il bilancio entro il 25 settembre rinunciando ai 20 giorni di tempo dalla nuova relazione che daranno i revisori, prassi sempre seguita nel passato, in modo da poter procedere a queste assunzioni per il bene di Acireale.
Considero questa scelta fondamentale.
Questa settimana ha segnato l'avvio dell'anno scolastico e dopo la Giovanni XXIII di Aci Platani, sono stato alla Vigo Fuccio, alla Grassi Pasini, alla Galileo Galilei, al plesso della Ferretti ed in quello di Stazzo.
Mi sembra importante ricordare la Grassi Pasini che nell'occasione è stata inaugurata col trasferimento dal Collegio Pennisi, dopo i lavori eseguiti durante la passata amministrazione, ed in cui si è insediata una nuova preside. Visitando le scuole mi rendo conto dei vari interventi manutentivi di cui necessitano e contemporaneamente sono cosciente delle difficoltà a reperire i fondi necessari, unbel problema.
Martedì c'è stato un consiglio comunale dedicato alla famosa e terribile delibera della corte dei conti che rileva delle irregolarità/rischi nell'analisi dei bilanci 2015 e 2016 sanzionando il comune di Acireale.
Più volte i revisori mi hanno segnalato l'importanza che il nuovo consiglio comunale prendesse atto dei rilievi della corte dei conti e delle misure a correzione. In ultimo anche nella relazione al conto consuntivo 2017, questo è stato un primo incontro, è necessario calendarizzarne altri a periodicità ravvicinata per monitorare lo stato di avanzamento delle misure previste. La situazione economica del comune di Acireale è il tema di inizio consiliatura ma che riguarda il futuro di questa città e non specificatamente di questa amministrazione.
La conclusione della corte dei conti è molto dura: E' fatto divieto di assumere impegni e pagare spese per servizi non espressamente previsti per Legge.
Come può comprendere chiunque la conclusione legata all'applicazione al comune di Acireale di una norma ben precisa del TUEL, la 188 comma 1 quater, è estremamente dura ed è quella che ha spinto il commissario a ridurre tutti gli investimenti legati al periodo estivo. Per i revisori Acireale è malata, va curata affinchè guarisca. Ognuno di noi deve avere questo tema in mente. Non mi sembra però dai commenti che sento in giro che tutto ciò sia ben compreso.
Forse scatta lo stesso meccanismo che spinge alcuni a rifiutare l'idea di essere malati. Vi assicuro comunque che il tema è serio, sono centinaia i comuni in sicilia in dissesto, Giarre, Aci S. Antonio e Santa Venerina solo per fare alcuni esempi andando a memoria. Il dissesto è una misura molto grave e non ci dobbiamo arrivare. E' importante che sia il consiglio che la città abbiano chiaro in mente questa situazione.
Gli aspetti che ritengo più rilevanti da affrontare e che destano le maggiori preoccupazioni sono quelli che riguardano i residui attivi, il contenzioso, e i rapporti con Sogip.
Per quanto riguarda i residui attivi, cioè l'incapacità del comune di Acireale di incassare, ho evidenziato che alla luce del rendiconto 2017 la situazione è peggiorata. Infatti siamo passati dai 74 milioni del 2016 ai 77 milioni del 2017. Non c'è alcuna inversione di tendenza. Attendo una relazione degli uffici più articolata per verificare se c'è qualche correlazione con la lotta all'evasione avviata in quest'ultimo anno, che chiaramente crea un contenzioso e che ad oggi si attesta intorno ad un misero 11%. Piuttosto che la riscossione unificata io privilegerei la creazione di un ufficio delle entate che si comporti come un normale ufficio di recupero crediti. Sto lavorando per creare un ufficio informatica del comune che ci aiuti nella lotta all'evasione attraverso l'incrocio delle banche dati ed una gestione migliore dei flussi nel caso di morosi. Ed infine dobbiamo avere un responsabile dei tributi full time non è ammissibile che un ufficio così importante venga retto da un ottimo funzionario ma che è in comando da un altro comune ed è presente solo un paio di giorni alla settimana.
L'altro tema, che è anch'esso in grado di mettere in ginocchio il nostro ente e che arriva da molto lontano è la gestione del contenzioso. Abbiamo una situazione drammatica, con alcune rilevanze di debiti fuori bilancio che vengono già evidenziati dalla relazione dei revisori. Nel 2017 sono stati riconosciuti debiti per 56.000 €. Dalle relazioni degli uffici sono stati segnalati potenziali debiti fuori bilancio per oltre un milione di euro. Nel giro di un mese il consiglio dovrà procedere all'approvazione della verifica della sussistenza degli equilibri di bilancio abbiamo sollecitato gli uffici a fornire dati più esaustivi e in quella occasione presenteremo un quadro ancora più completo. Ho richiesto all'avvocatura di presentare il quadro complessivo e dettagliato del contenzioso a prescindere dal grado del giudizio. Dobbiamo fare chiarezza e essere sinceri con la città, non è più tempo di polvere sotto il tappeto.
Ultimo punto sottolineato dalla corte dei conti è il rapporto molto articolato e complesso del dare avere con la partecipata Sogip. La Sogip nasce nei primi anni 2000, il regolamento che prova a sanare il passato è del 2010. Nel frattempo si sono sovrapposti dare ed avere legati a rate per mutui, canoni concessori, consumi pregressi e rimborso per il personale in comando. Sono stati presentanti anche richieste di pagamenti relative agli anni passati mai iscritti a bilancio e liquidati. Giustamente la corte dei conti trova la situazione scottante e pericolosa. Giovedì abbiamo avuto un ulteriore incontro col responsabile Sogip.
Durante la settimana ho avuto un incontro con Mario Faro, il responsabile della forestale, un archeologo, un rappresentante di Legambiente, un docente universitario di agraria e uno dei proprietari dell'area della gazzena oggetto dell'incendio devastante del mese di Luglio. Come ricorderete Mario Faro attraverso la fondazione Radice pura si è reso disponibile a fornire e piantare 2.000 alberi adeguati al contesto in modo da sanare in parte la ferita al nostro territorio. L'incontro aveva l'obiettivo di verificare dove intervenire, quando e con che essenze. Durante l'incontro è nata qualche difficoltà legata sia alle essenze da utilizzare su cui si è impegnata a dare qualche risposta la Dottoressa Romana, sia suoi luoghi che dovranno essere individuati attraverso uno specifico sopralluogo sia per verificare cosa riporta il catasto incendi. Speravo in un iter più semplice vista la volontà di un privato di "finanziare" l'operazione.
Ho già parlato dell'incontro sul "Limone dell'Etna" a cui erano presenti l'assesore regionale all'agricoltura, il dirigente dell'assessorato e diversi deputati.
Assieme al Segretario Generale ed alla giunta abbiamo iniziato a lavorare alla pianta organica ed alla distribuzione del personale. Assieme al tema economico, l'organizzazione degli uffici riveste una priorità assoluta. L'ufficio del personale non dispone delle informazioni sulla appartenenza agli uffici. A breve approveremo la nuova pianta organica con l'individuazione di aree, servizi, settori ed uffici individuando in maniera precisa l'appartenenza di ogni dipendente ed il ruolo che riveste. Ho anche ricevuto il dettaglio del personale in comando presso altri enti ed i primi documenti legati ai cambi di mansione. Su questo tema ho avuto il primo incontro con le organizzazioni sindacali con cui spero di stabilire un rapporto costruttivo.
Ho incontrato l'Ing. Filippo Gravagno per presentare l'analisi di zonizzazione del centro storico realizzata dall'università che ci permetterebbe di intervenire sul patrimonio immobiliare secondo la L.R. 13/2015. Questo studio dovrà essere recepito dall'urbanistico e reso operativo, credo che questo darà un forte impulso a settore immobiliare ed all'artigianato che ruota attorno. Torniamo al problema iniziale dell'importanza di un dirigente nel pieno delle sue funzioni all'urbanistica.
Concludo dicendo che venerdì ho avuto un cda del GAL terre di aci per prendere visione della selezione che si è da poco conclusa. Il GAL dispone di un finanziamento di circa 6 milioni e rappresenta un'opportunità per il nostro territorio. Anche su questo progetto siamo in estremo ritardo, una serie di bandi dovevano essere pronti per dicembre e noi ancora stiamo partendo all'organizzazione. Con queste assunzioni dovremo comunque poter agire speditamente e cogliere le opportunità offerte. Prometto che dedicherò uno specifico post all'argomento.
Scusatemi ancora per la forma di questo post e buona settimana.

Nessun commento:

Posta un commento