domenica 14 ottobre 2018

Il domenicale del Sindaco Alì (14.10.2018)



Buongiorno, rileggendo questa nota mi accorgo di essere lagnoso, ma vi assicuro che ogni giorno ha la sua pena e quasi sempre più di una. Quando incontro gli altri sindaci, soprattutto quelli che sono al secondo mandato e che condividono assolutamente le enormi difficoltà con cui si opera, chiedo sempre: va bene candidarsi la prima volta quando non si conosce ciò che ti aspetta ma con quale coraggio ci si può ricandidare?
Lunedì mattina c'è stato un incontro con tutti i dirigenti, stiamo cercando di dare regolarità a queste riunioni, tipo staff meeting, con cui affrontare problemi complessivi evitando lunghi carteggi. Uno dei temi affrontati è stato quello della validazione del modello di organigramma del comune di Acireale. Compito della giunta è individuare aree, settori e servizi, mentre dei dirigenti è organizzare le attività in uffici. Le scelte sono complesse, perchè prevedono spostamenti di risorse e responsabilità, con l'obiettivo di rendere più efficiente l'ente. Ad esempio si è ipotizzato di portare l'ufficio che si occupa della manutenzione della segnaletica all'interno dei lavori pubblici. E' previsto un ulteriore incontro e poi potremo arrivare all'ufficializzazione.
Pomeriggio c'è stato un incontro con una rappresentanza dei 270 precari a cui abbiamo dato rassicurazioni sul percorso di stabilizzazione. Il comune di Acireale dipende da loro, reggono interi uffici è dai primi anni 90 che non vengono fatte nuove assunzioni. Il problema si trascina da decenni, un primo gruppo, vincitore di un concorso, sarà assunto a breve. Mi ha colpito il fatto che una delle persone partecipanti non potrà essere assunta perchè andata in pensione, da precaria.
Sempre nel pomeriggio ho incontrato il responsabile dell'Organismo di Composizione della Crisi da Sovra-indebitamento - "La tutela degli onesti". Questo organismo è stato istituito dalla precedente amministrazione ed opera come articolazione del nostro ente, il responsabile mi ha indicato alcune esigenze, come quella di realizzare una long list di tecnici ad esempio per le valutazioni degli immobili ed estendere il numero di legali con cui opera. Vorrebbe inoltre che Acireale stabilisse convenzioni con altri comuni.
Martedì sono dovuto andare a Palermo all'assessorato alla formazione per alcuni aspetti burocratici legati al finanziamento alla Pasini. L'appuntamento più importante era presso il commissariato per il dissesto idrogeologico. Nel 2016, nel Patto per il sud, sono state individuate 4 opere per combattere il dissesto idrogeologico per un complessivo di circa 11 milioni di euro. A febbraio a seguito dell'arresto dell'Ingegnere Di Stefano il commissariato per il dissesto avoca la funzione del RUP per 3 delle 4 opere, per cui l'ingegnere svolgeva tale ruolo. Per la quarta la situazione era la stessa ma non ne avevano contezza non avendo ricevuto risposte in merito. Ci hanno convocato per avere i progetti alla base del finanziamento, che avrebbero dovuto già essere caricati sulla piattaforma RenDIS ma il materiale che possiamo loro fornire è veramente scarno ed inadeguato a partire con l'ter per la realizzazione. Ho richiesto all'Ingegnere Domina, che chiaramente era presente all'incontro, una verifica se esistono ulteriori elaborati ed una relazione esaustiva. Anche su questa vicenda rischiamo di essere troppo in ritardo.
Sono stato anche all'assessorato alla programmazione sul tema GAL ed anche quì ci hanno ripreso, siamo in profondo ritardo e dobbiamo completare l'iter legato alle graduatorie, attività conclusa dalla commissione un paio di settimane fa.
Mercoledì abbiamo avuto un incontro con il segretario, l'assessore, l'esperto in tema economici, il dirigente ed i responsabili dell'area tributi per verificare le azioni legate ai rilievi della corte dei conti sull'enorme massa di residui attivi e le difficoltà che ha l'ente a riscuotere. Un primo problema, che non è risolvibile in tempi brevi, è costituito dal fatto che da quando sono scattati i licenziamenti legati alla vicenda dei furbetti del cartellino l'ufficio è retto da un funzionario presente solo 2 giorni a settimana. Non abbiamo gli spazi finanziari per attivare una selezione per un contratto a tempo determinato, si devono quindi seguire percorsi che richiederanno tempi lunghi. Malgrado l'assoluto impegno del funzionario, questo chiaramente pregiudica la produttività di un ufficio così rilevante per Acireale. Se ne rallegrano probabilmente evasori e morosi. Abbiamo comunque deciso di attivare un ufficio che si occupi di entrate, cioè di operare anche bonariamente per massimizzare gli incassi di quanto dovuto all'Ente, a prescindere dall'ufficio in cui è nata la pendenza. Abbiamo rimandato ad un incontro con la Sogip che si terrà la prossima settimana il tema della riscossione unificata, sulla cui fattibilità tecnica però nutro seri dubbi. L'esperto verificherà costi e percorsi per la cessione dei crediti.
Sono stato negli uffici del giudice di pace in corso Umberto per avere le idee chiare su due problemi. Il primo riguarda il tribunale ed è l'oggetto della foto che ho scelto questa settimana. Nell'immobile in cui si trovano il giudice di pace ed il commissariato diverse stanze contengono fascicoli lasciati da quando esisteva la sezione distaccata del tribunale. Per ospitare questi fascicoli il comune paga l'affitto anche di un immobile in corso Umberto. Il Commissario Scalia aveva stabilito un percorso con il presidente del tribunale affinché questo materiale venisse preso in carico a Catania liberando i locali, che fra l'altro sono interessati da un finanziamento per la ristrutturazione. La settimana prossima ho chiesto un incontro per riavviare il trasloco.
L'altro problema riguarda gli uffici del giudice di pace, che ricordo opera su un piano di comprensorio di comuni. Fino ad oggi solo Acireale ha partecipato fornendo i locali e 3 unità, ed Aci S. Antonio con un'altra unità. Anche su questo tema il Commissario Scalia aveva predisposto una convenzione per ripartire il costo fra tutti i comuni sulla base della popolazione. Convenzione che era stata condivisa, ma non è mai stata siglata. Recentemente il comune di Aci S. Antonio ha esposto i costi che sostiene precisando che in assenza di accordo ritirerà il proprio impiegato. Questo chiaramente avvierà un percorso che inevitabilmente porterà alla chiusura di questo ufficio, non potendo essere solo Acireale a doversi fare carico del costo della struttura. La prossima settimana è fissato un incontro con i sindaci dei comuni.
Giovedì c'è stato l'incontro fra i sindaci ed i tecnici del distretto Socio Sanitario. La regione finanzia progetti di natura socio assistenziale (interventi sulla disabilità, lotta alla povertà etc.) finanziando il distretto di cui Acireale è capofila che ripartisce il contributo fra i diversi comuni gestendo la fase di progettazione e la rendicontazione. Anche su questa area siamo in estremo ritardo nella capacità di spesa e veniamo ripresi dalla regione. Acireale è penalizzata dal dover gestire con il proprio personale, che è impegnato nelle normali attività di ufficio anche le attività del distretto, anticipando anche le spese dei diversi comuni del distretto. L'assenza di risorse umane e la volontà di non anticipare fondi rallenta quindi la realizzazione dei progetti.
Il pomeriggio oltre il ricevimento di chi mi vuole incontrare ho scoperto un'altra problematica che riguarda sempre la Sogip. Nell'accordo del 2010 la Sogip si sarebbe dovuta fare carico del pagamento delle rate dei pozzi acquistati dal comune di Acirelae, fra cui quello Masaracchio. La Sogip ha saldato per intero l'acquisto degli altri pozzi , mentre per questo c'era ancora un debito di circa 1 milione di euro. Debito che ha prodotto una causa fra proprietà del pozzo e comune, che è stato l'acquirente. Nel 2016 è stata stabilita una transazione con la quale la Sogip si impegnava a pagare, a partire da aprile 2016, rate trimestrali da 75.000 € per saldare quanto dovuto dal comune. Peccato che la Sogip abbia saldato solo le prime due rate facendo riaprire la causa con udienza fissata per il giorno successivo. Nell'incontro si è concordato di chiedere un rinvio per arrivare ad un accordo. In questo momento il comune ha un debito con la vecchia proprietà e contemporaneamente con Sogip che avrebbe dovuto saldare le rate, debito che è oggetto dell'accordo che ci viene richiesto dalla Corte dei Conti per gestire correttamente la società in house.
Venerdì ho ricevuto i dati della raccolta differenziata di Luglio ed Agosto. I dati sono buoni, oltre il 60%, e seguono il trend di crescita legato all'abitudine degli acesi al sistema della raccolta differenziata porta a porta attivato dall'amministrazione precedente. Condivido la scelta effettuata a suo tempo del porta a porta, per arrivare a soluzioni tipo cassonetti, sicuramente meno impattanti visivamente, dovrebbe esserci contemporaneamente una maggiore consapevolezza della gente. Il dato negativo dei mesi precedenti era legato alla impossibilità di conferire l'umido e di doverlo quindi trattare come indifferenziato. Dobbiamo comunque andare oltre e migliorare la qualità, su questo invito gli acesi a differenziare correttamente, l'assessore La Rosa sta facendo predisporre un depliant che raccoglie alcuni consigli. La necessità di migliorare il conferimento mi veniva segnalata per ultimo da un operatore e questo dimostra l'attenzione che mettono nel loro lavoro.
Venerdì pomeriggio ho deciso di chiudere sabato le scuole. L'allarme trasmesso dalla protezione civile era arancione, ma consultando le previsioni meteorologiche sembrava che nella notte fra venerdì e sabato ci fossero abbondantissime precipitazioni. Così per fortuna non è stato. Ho ricevuto tante critiche per non avere chiuso le scuole il venerdì, anche per quel giorno l'allerta era arancione ma le previsioni davano piogge moderate. In effetti all'orario di uscita da scuola pioveva, ma non in maniera tale da richiedere la chiusura delle scuole. Se legassimo la chiusura delle scuole alla pioggia gli insegnanti dovrebbero ridurre di un terzo i programmi.
Sabato mattina c'è stata la presentazione all'assemblea dei 55 progetti di bilancio partecipato. Mi impegno perchè l'anno prossimo siano i cittadini a votare i progetti scegliendoli.
Buona settimana e mi raccomando per l'umido utilizzate i sacchetti biodegradabili costano 1 euro, cercheremo di farli avere a casa, se non lo fate ci potrebbe costare tantissimo.

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