domenica 7 ottobre 2018

Parla il Sindaco 07 ott 2018



Buongiorno vorrei intanto fare una breve premessa, senza alcuna polemica, sul senso di questa nota che scrivo la domenica mattina. L'obiettivo è raccontare a chi desideri leggerla come affronto il mio impegno da sindaco, cosa faccio, cosa provo a fare ed anche ciò che non riesco a fare, non è assolutamente un comunicato stampa. E' un modo di dare trasparenza al mio impegno, dare il punto di vista dall'interno, non si può sostituire minimamente ne all'informazione tradizionale, né a tutti i canali ufficiali che continuano ad esistere, per i quali ho scritto proprio questa settimana un atto di indirizzo perchè siano compilati puntualmente ed in maniera completa e che vi invito ad utilizzare perchè riportano l'azione amministrativa. A questo proposito a gennaio vorremo sostituire l'area della trasparenza e di pubblicazione degli atti con un programma in riuso che già utilizzano tanti comuni, il passo successivo è rinnovare completamente il sito comunale.
Cerco di continuare ad essere presente sui social e scrivo questa nota la domenica mattina , perchè è il giorno in cui riesco a ritagliarmi un pò di tempo, svegliandomi un pò più presto. Durante gli altri giorni della settimana, molto difficilmente ho il tempo per essere presente sui social, credo che sia più costruttivo dedicare il mio tempo ad altro e vi assicuro che non basta. Ho ricevuto tanti riscontri positivi a questa mia nota e questo mi spinge ad alzarmi presto la domenica mattina con piacere.
La foto che ho scelto per questa settimana è di sabato sera ed è dell'intervento dei vigili del fuoco sul Gulli e Pennisi per il distacco di alcuni calcinacci. Non dovrebbe essere nulla di grave, volevo solo rappresentare un elemento dell'enorme patrimonio di cui Acireale dispone, di come per gran parte sia inutilizzato e delle difficoltà economiche a manutenerlo per renderlo fruibile, a fronte delle tantissime richieste di spazi che mi arrivano.
Lunedì insieme al responsabile dell'area tecnica siamo stati a Roma al CONI per riprendere i due progetti finanziati nel 2017 nell'ambito dell'intervento "Sport e Periferie". I 2 progetti riguardavano la pista d'atletica e la copertura del pattinodromo. Il secondo progetto è stato nel frattempo finanziato anche dalla Regione, è in corso la gara per l'aggiudicazione, e quindi avevamo una disponibilità di circa 1 milione. Il decreto di finanziamento prevede la possibilità di spostare il finanziamento solo su un'altra opera già oggetto di decreto, quindi la scelta deve ricadere necessariamente sulla struttura del Tupparello.
I funzionari del CONI ci hanno chiesto di correre, impegnando fondi comunali, era previsto il cofinanziamento, per realizzare un progetto esecutivo entro febbraio 2019. E' una sfida perchè dovremo verificare l'effettiva disponibilità dei fondi, circa 170 mila euro, in due capitoli del bilancio comunale, andrà fatta una gara per l'affidamento, l'aggiudicazione e la consegna. Sempre nel contesto che le figure sono sempre quelle e senza l'approvazione del bilancio abbiamo perso l'occasione di avere un nuovo dirigente e 3 nuovi tecnici. Cerco di monitorare l'iter, ma questa settimana è volata fra ordinaria amministrazione, emergenza maltempo e omologazione stadio per le partite dell'Acireale.
Martedì c'è stato un incontro, insieme al comandante dei VVUU, con una ditta che vorrebbe gestire attraverso un progetto di finanza i posteggi comunali. Lo farebbero attraverso strumenti moderni che rilevano la presenza di auto e posti liberi rendendo disponibile questa informazione sia su display sia tramite app. In cambio, oltre ad entrate certe analoghe a quelle attuali, darebbero tutta una serie di dispositivi, per gestire i varchi, per lo street control etc. Oggi le entrate per la sosta coprono a stento il costo del personale che così invece potrebbe essere utilizzato per altro. Abbiamo chiesto una proposta dettagliata su cui riflettere.
Mercoledì dopo una serie di incontri ho partecipato alla verifica della commissione di vigilanza per l'autorizzazione annuale allo stadio Tupparello. Ci sono state date alcune prescrizioni che nei giorni successivi, malgrado il maltempo, sono state eseguite e venerdì grazie all'impegno dell'ufficio llpp ed in particolare del dirigente, dell'Acireale Calcio, ed anche di alcuni tifosi ed alla collaborazione di questura e prefettura siamo riusciti ad arrivare in tempo. Sfortunatamente ad Acireale fare il sindaco significa occuparsi anche di questo, sul mio cellulare, venerdì mattina, ho circa 50 telefonate e messaggi whatsapp per cercare di chiudere in tempo il percorso. Nel pomeriggio ulteriore approfondimento per cercare di chiudere in tempo il progetto sulla terra dei giganti. A seguire incontro con responsabile ufficio, assessore e esperto sul tema tributi, combattere l'evasione e migliorare la riscossione. Sono emerse alcune idee legate al potenziamento dell'ufficio. Operativamente si è superato il rischio che per problemi al contratto in essere con poste italiane si fermasse l'invio degli accertamenti dell'anno che rischia di andare in prescrizione a dicembre e che gli uffici hanno già predisposto. Anche su questo si corre sul pregresso gli uffici non riescono a lavorare sull'anno in corso. Sarebbe un bene anche per i cittadini che non si troverebbero a pagare sanzioni e more legati ad errori o dimenticanze. Poi sono stato "travolto" dalla gestione del maltempo.
Giovedì ho avuto un incontro con Sogip ed assessore al bilancio finalmente è stato presentato in maniera definitiva il quadro complessivo dare avere fra comune e Sogip. La corte dei conti ci ha prescritto di chiudere con la gestione del passato con una serie infinita di dare ed avere. Ne risentiranno in maniera positiva anche i due bilanci. Un pò meno quello del comune di Acireale. Anche su questo sono venute fuori sorprese negative, come tutta una serie di costi per consumi del passato mai contabilizzati. Saranno gli uffici ed i revisori dei conti ad attestarne l'esattezza e la congruità. I dettagli sui consumi del comune di Acireale sono indicativi di una gestione superficiale della tematica, che si traduce in assenza di un ufficio che si occupi della gestione dei consumi idrici. Dal report con i dettagli viene fuori che delle 168 utenze segnalate come di pertinenza del comune di Acireale 96 non sono mai state contrattaualizzate. Esisteva un accordo del comune con la Sogip che fino al 2016 prevedeva un canone fisso di 150 mila euro. Nel frattempo però sono nate moltissime nuove utenze. Altro tema fondamentale sia in termini economici che di risparmio di risorse è chi controlla i consumi? Sono ammissibili, per l'anno in corso, 50.000 € ai Cappuccini 26.000 Euro a Tupparello 17.000 e 6.000 € ai beverini di via Spiaggia? 14.000 € ai capannoni dei carri? 11 mila al plesso Pasini e 9 mila al beverino dei vigili urbani? Circa 17 mila euro complessivi alla villa Belvedere?
Ho richiesto al responsabile dell'area tecnica di individuare un ufficio che si faccia carico della gestione del contratto, della contabilizzazione delle fatture ripartendole negli opportuni centri di costo e della verifica di consumi eccedenti alla normalità.
Il pomeriggio ho potuto incontrare solo due persone che avevano chiesto appuntamento poi sono stato impegnato sulla gestione dell'emergenza meteo. Sono stato in giro con la protezione civile. Cercavo anche di coordinare i lavori di intervento che facevano i volontari, anche con una nuova idrovora ed il personale dell'ufficio tecnico che interveniva sui tombini e verificava la situazione delle scuole. Solo dopo le 18.00 sono tornato in municipio ed ho cercato di raccordarmi con tutti quelli che sono intervenuti. Devo ringraziare tutti quelli che hanno collaborato, protezione civile, volontari, vigili urbani, llpp ed anche la mia segreteria. Credo che dall'esperienza ci sia molto da imparare, vanno fatti interventi e vanno previste modifiche al piano di protezione civile. Martedì sarò a Palermo dal commissario per il dissesto idrogeologico per discutere sullo stato dei progetti. Il torrente Lavinaio in piena fa veramente paura.
Nei due giorni di emergenza sono stato subissato da richieste di notizie sulla chiusura delle scuole. Non solo i ragazzi, anche i genitori. La chiusura delle scuole è diventato fatto ordinario e non straordinario. Le scuole si devono chiudere in caso di allerta che preveda rischi negli spostamenti. Si devono chiudere singolarmente quelle di pertinenza comunali in caso di evidenti problemi certificati dai tecnici o in caso di assenza di verifica ed in presenza di evidenti rischi segnalati dai presidi, che possono provvedere autonomamente. Già il giovedì pomeriggio i tecnici comunali avevano fatto i sopralluoghi su tutti gli edifici per i quali erano segnalate infiltrazioni o danni.
Ho fatto realizzare un canale Telegram https://t.me/meteoacireale"Protezione Civile Acireale" che permetta di essere continuamente informati sulla situazione e su eventuali allarmi meteo e chiusure di scuole. Oltre ai tradizionali canali oggi esistenti. Sono anche circolate notizie false di chiusure, di cui ho informato le autorità competenti, perchè notizie false su questi temi possono creare problemi e rischi come già accaduto. Non scherzate su questi temi possono creare problemi seri alle persone.
Venerdì abbiamo approvato alcune delibere di giunta, vorrei evidenziare quella che riguarda l'apertura, insieme alla fondazione Bellini che mette a disposizione arredi e libri, di un'aula studio nel palazzo del municipio. La stiamo dotando di access point wi fi e vorremmo stabilire una convenzione con l'università per verificare la possibilità di accedere alla loro rete. Ringrazio il responsabile dell'area amministrativa per l'impegno che ci ha messo e ci sta mettendo nel renderla rapidamente fruibile.
Altra nota positiva la disponibilità di installare gratuitamente 9 colonnine di ricarica veloce per auto elettriche. La società cambia dobbiamo farci trovare pronti.
Il pomeriggio c'è stato un lunghissimo consiglio comunale, segnato anche da polemiche, sul carnevale. Credo che quasi tutti gli acesi siano stanchi di polemiche sul passato e vogliano risposte da chi amministra oggi. Molto interessante il dibattito sul Carnevale con la presentazione del progetto della fondazione e giuste osservazioni da parte dei consiglieri. Il tema è lo sbigliettamento.
Noi come amministrazione vogliamo procedere ad una riduzione, di circa il 10% del contributo, attualmente di 670.000 € e siamo favorevoli allo sbigliettamento. Questo per due ragioni, la prima perchè ce lo impone la Corte dei Conti che ci obbliga alle sole spese obbligatorie per Legge, e malgrado ciò, vista l'importanza del Carnevale deve continuare ad essere finanziato, ma dobbiamo dimostrare oculatezza e dare un segnale di riduzione, esattamente come ha fatto il Commissario per la stagione estiva (Santa Venera, Nivarata, etc.). L'altra ragione è che il carnevale costa complessivamente circa 900.000 € al comune di Acireale, già oggi ogni acese è come se pagasse un ticket di 18 € sia che fruisca del Carnevale sia che non gli interessi, dobbiamo fare pagare anche gli altri che ne fruiscono.
Sperando comunque che dalle risultanze della verifica degli equilibri di bilancio non ci provengano obblighi più stringenti.
Buona settimana e mi raccomando per il conferimento dell'umido utilizzate i sacchetti biodegradabili costano 1 euro, cercheremo di farli avere a casa, se non lo fate ci potrebbe costare tantissimo. Scusate la lunghezza della nota.

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