Acireale non ni mangia stoccu di sira e neanche si commuove per il bene comune.
Penso che partecipare alla manifestazione alla villa ieri sera ha dato il metro della sensibilità degli acesi.
I presenti, i nomi di quelli che commentano su Fancity fattisi carne ed apparsi tra la gente.
Una sessantina di persone.
Tutto ciò mi convince sempre di più che ad Acireale:
1) il cittadino ha la sensibilità di un bradipo anestetizzato;
2) a metterci la faccia non conviene, perchè non si sa mai;
3) i social sono solo campo di esercitazione linguistica dove esibire la propria totale ignoranza dei congiuntivi;
Ho dedotto pure:
a) che le papere alla villa piacciono solo a quei cinquantenni nostalgici che ieri eravamo li;
b) che il futuro candidato Sindaco del M5S ieri ha parlato al microfono: non so chi sia, ma so che c'era. (il tutto non vale nel caso che, malauguratamente, Angela Foti non venisse rieletta all'ARS)
c) che la manifestazione di ieri più che di liberi navigatori era di grillini catechizzati.
Io già ero rimasto deluso due anni fa dagli Acesi sulla Villa.
Tutti si lamentano ma nessuno a metterci la faccia.
Sostenuto da orgoglioso e carico di virile siculo furore, il disprezzo di Giovanni Trovato, alias Adriano Bennicelli, alias Conte Tacchia, che non le ha mandate a dire a tutti i poteri dello Stato, nessuno escluso. (Pertanto si merita la copertina)
Questa volta pensavo che nel frattempo qualcuno si fosse risvegliato, invece no: il sonno Chevalley!!!
Poi ieri giocava la Juventus: capito?
Santo Di Mauro
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