domenica 17 settembre 2017

Lo show-room di D'Agostino


Al corso Italia (unnic'era a farmacia) sappiamo tutti che c'è il comitato elettorale di Nicola D'Agostino.
Aperto da lunedi scorso, lo abbiamo visto tutti poco affollato, tranne gli Amministratori ed i contigui e qualche Consigliere, poca gente.
Già, noi, quelli che in Piazza Europa "sciugghiemu i cruni" cominciavamo a pensare ca i cristiani s'affruntavunu a irici, ca si vardavano di passarici macari davanti e quelle belle creature di Teresa e Chiara avevano poca folla da smistare, al limite della noia.
Ieri sera qualcosa è cambiata, c'era folla, c'era folla qualificata e di sostanza, c'erano "grandi numeri" che "passiavano" dal Comitato al bar e viceversa, come si dovrebbe fare in un degno e decoroso Comitato Elettorale della provincia sicula.
La campagna elettorale è lunga, la campagna elettorale è corta.
Lunga perchè ancora c'è un mese e mezzo e bisogna non stancarsi e non stancare subito; corta perchè c'è in atto una calata dei Lanzichenecchi convinti di colonizzare Acireale, attratti dal vuoto lasciato dall'assenza di Ascenzio Maesano e dagli scontenti dell'Amministrazione Barbagallo.
Nel Comitato di D'Agostino però qualcosa non mi quadra: "unni su i telefoni e i telefonisti?"
Per le scorse amministrative con Luigi Pennisi abbiamo fatto un blitz al Magazzino 14, entrati negli uffici, più che un comitato ci è apparso davanti un call-center, tabulati, signorine che telefonavano, chi prendeva appunti, chi smazzettava fac-simile meglio di un croupier di chemin de fer.
Che quello di Piazza Indirizzo sia uno show-room??
Che la sede dell'intelligence sia altrove?

Siamo qua anche per cercare le risposte a queste domande
La campagna elettorale è lunga, la campagna elettorale è corta.

santodimauro
dottorziz
#cosedijaci

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