sabato 16 settembre 2017

Il tacchino rimane incensurato



La gettonopoli acese è finita.
Il GIP archivia.
Non è successo nulla?

Col cavolo.

A questo punto i Consiglieri devono ringraziare Saro Raneri, Presidente del Consiglio Comunale, che durante la caccia alle streghe si è immolato per tutti i suoi colleghi, dimostrando che ha davvero preso a cuore il suo ruolo istituzionale; devono pure ringraziare l'Onorevole D'Agostino che non ha avuto nessun tentennamento a difenderli tutti, suoi e non suoi: in compenso qualcuno di loro in questi giorni lo sta ricambiando con acqua e aceto.

Si deve stigmatizzare il massacro mediatico alla nostra Città.
Ci si deve indignare di quanto di ingiusto è stato detto nei confronti della politica Acese.

Bisogna riflettere sui parametrici etici della politica, dove inizia il Consigliere e dove deve finire o meglio mai iniziare il rizzettaro.
Con l'archiviazione non vada archiviata la nostra coscienza, non vada archiviato il senso della misura, non vada archiviato il senso civico, non vada archiviato il rispetto del denaro pubblico.

Non puntate il dito sui grillini, ho le registrazioni della conferenza stampa, sono stati corretti e soprattutto bravi. C'era anche una giornalista con loro (bellissima donna tra l'altro) che ha ben parlato, così pure l'on. Angela Foti.

Io all'epoca, pur infastidito e arrabbiato per la gestione della cosa pubblica, reagii, malgrado mi sia dilettato sempre a fustigare il Consiglio Comunale quando vidi Francesca Messina piangere, accusata, insultata, colpevole di presiedere la Commissione più nell'occhio del ciclone.
Scrissi: Je suis Francesca Messina e Adriana Finocchiaro.
Quelle lacrime mi fecero male, perchè la cattiveria umana, travestita di populismo, di buonismo e di quello che vogliamo è sempre e solo cattiveria gratuita.

Tutto è bene quel che finisce bene.
Una domanda sola mi sorge spontanea: chi deve pagare per le lacrime di Francesca Messina o verranno archiviate pure quelle?

santodimauro
#cosedijaci

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