Cosa rimane di quanto si è detto prima della campagna elettorale?
Davanti alla linea del traguardo dove sono rimaste le promesse di civismo, di alta qualità della giunta e soprattutto della scommessa sui giovani?Sui giovani l'investimento più grosso l'ha fatto il gruppo di Di Re, una lista coordinata da tre esperti quali l'ing. Paolo Battiato, Giacomo Antronaco e Domenico Anastasi.
Ventiquattro ragazzi entusiasti, con un loro comitato e con tanta voglia di fare.
Su Rito Greco il gruppo giovanile Aurea ha candidato due giovani Nando Fasone e Sara Grasso, due giovani entusiasti e responsabili che hanno ben figurato quando le situazioni ambientali erano totalmente a loro sfavore.
Come se non lo fossero mai stati loro, Stefano Alì, Giusy Brischetto e Nino Nicotra non hanno avuto nessun pensiero ai giovani, anzi tutt'altro, come se la Città non appartenesse a quelli che la reggeranno tra pochi anni.
La lista dei giovani a sostegno di Di Re nonostante le 620 preferenze è stata condannata al limbo, alla damnatio memoriae, come se non fosse mai esistita.
Di Re ha perso l'occasione di nominare un Assessore tra i giovani: Acireale ha bisogno di rinnovarsi non di continuare a puzzare sul Manuale Cencelli.
Poi qualcuno si informi sull'età media degli Assessori di Alì e di Di Re e me lo riferisca. Grazie.
Tanto il popolo, comunque vada, voterà Barabba.
Viva i giovani.
santodimauro
dottorziz
cosedijaci
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