domenica 3 giugno 2018

Il nuovo Sindaco ci deve fare alzare la testa





Cosa chiedere ai Candidato Sindaco? Le istanze dei cittadini sono sinora state: la cementificazione del territorio, il posto fisso e la libera circolazione delle auto.
L'egoismo del singolo per decenni ha prevalso sulla pubblica utilità e sulla pubblica sanità.
Il cambiamento di istanze in un periodo di crisi oltre che economica, soprattutto sociale sta avvenendo molto lentamente, in moto continuo, permeando le mentalità e l'atteggiamento del cittadino.
Molto ancora dobbiamo fare, non ci svegliamo un mattino e ci ritroviamo virtuosi.
Il successo della differenziata, che non immaginavo lontanamente in quelle dimensioni, mi ha stupito, sono stati bravi Ciccio Fichera e tutta l'Amministrazione Barbagallo nel saperla impostare.
L'educazione alla ZTL è risultata più difficile, la sensibilità verso il decoro urbano è risultata nulla.
Se diamo un occhio alla Città ed usciamo dal Centro osserviamo comei fabbricati siano vecchi, non antichi, vecchi, abbiamo edifici nella zona Corso Italia, Piazza Europa, Corso Sicilia (quartiere Fabio) con tecniche costruttive in cemento armato superate e rovinate.
I vecchi quartieri popolari (Morti,Pipitoni, Scaccianoce, Grazia-San Domenico) sono fatiscenti e da rimodulare con le nuove concezioni urbanistiche e antisismiche. Le facciate sono sgretolate, gocciolatoi nei balconi non ne esistono più. Chi viene ad Acireale e gira l'angolo dopo aver visto la Cattedrale e palazzo Nicolosi, corre il rischio di trovare l'antitesi di quello che ha ammirato dieci minuti prima. La donna che si abbandona e diventa sciatta non è rassegnata, è sopraffatta da un male maggiore. Acireale ha un male sociale, un male profondo, un male di vivere che prescinde dalla bellezza e dalla ricchezza. Continua intanto il rigetto della Città, chi può fa studiare i figli fuori sede; chi non si adatta ai lavori umili poi finisce ad andarli a fare fuori dalla Sicilia. Il nuovo Sindaco deve per prima cosa far tornare la fiducia agli Acesi ed infondere loro l'amore proprio. Solo così si porranno le premesse della rinascita. Acireale deve per prima cosa alzare la testa.
santodimauro
dottorziz
cosedijaci


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