Nella composizione del Consiglio Comunale di Acireale, l'opposizione definita di centrodestra è in minima parte di centrodestra tranne nel caso del Consigliere Giuseppe Ferlito rientrato dall'esperienza di Cambiamo Acireale, però sempre mantenendo i connotati di centro destra e di Francesco D'Ambra che è sempre stato in Forza Italia ed è l'unico referente dell'Onorevole Catanoso e che dicono vicinissimo a Gianluca Cannavò Presidente dell'Acireale Calcio.
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Per quanto riguarda tutti gli altri, due appartengono al PD e sono Orazio Fazzio che fa riferimento all'Onorevole Luca Sammartino sin dalle scorse regionali, stessa cosa di Luciano Scalia che fa riferimento all'Onorevole Antony Barbagallo di cui è anche collaboratore diretto.
Il Consigliere della lista Civica, Alessandro Coco, che di civico ha solo il numero sopra la porta di casa, è espressione della destra Patriottica, Cattolica, Sociale e a difesa della famiglia tradizionale.
Il Consigliere Giuseppe Vasta eletto nelle liste di Nino Nicotra e facente riferimento alla famiglia Primavera, la scorsa volta era alleato del centro sinistra e stavolta con un centrista e nel centro si colloca anche per riferimento politico.
Sabrina Renna e Lorenzo Leotta reduci della corazzata Cambiamo Acireale sono di sicuro di centro sinistra e ne hanno dato prova nel precedente quadriennio, analogo discorso vale per Gaetano Dimauro in cui prevale una indole centrista.
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Quindi possiamo dire con certezza e con soddisfazione che Acireale non si può più definire Citta di centrodestra, l'elezione di Stefano Alì, ancor prima dell'insediamento, è servita a cambiare connotazione politica alla Città..
Per onestà, il tutto, pur avendo i Consiglieri di centrodestra racimolato un gran numero di voti.Acireale oggi è la Città del cambiamento e tutti confidiamo che ci sia davvero.
santodimauro
dottorziz
cosedijaci
(nella foto, Orazio Fazzio uno dei Consiglieri con maggior numero di voti)
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