venerdì 29 giugno 2018

Le elezioni Provinciali, occasione per gli esclusi




Chiamatela seconda possibilità oppure prova di appello, le Provinciali (se ci saranno) in autunno daranno la possibilità a coloro che, malgrado la messe di voti, sono rimasti fuori dal Consiglio Comunale di sedersi nello scranno di un Ente Locale.

La composizione delle liste potrebbe avere molti pretendenti, ad esempio i delusi di Forza Italia  papabili: Valentina Pulvirenti e Salvo Licciardello  dovrebbero contendersi il posto in lista con il candidato vocato, che già ha frequentato Palazzo Minoriti, Gianluca Cannavò.
Se poi aggiungiamo un cavallo di razza come Giuseppe Calì che probabilmente sta già carezzando l'idea di una candidatura alla Provincia, il collegio di Acireale potrebbe diventare stretto con tanti candidati del centrodestra.

Nell'area di centro, un altro già esperto del Consiglio Provinciale Santo Primavera, potrebbe ritentare l'avventura per lui accessibile, ma nessun segnale proviene da quella parte e tutto fa pensare che potrebbe passare la mano optando per la carriera di Dirigente Pubblico.

Nel centro sinistra, nell'area dell'ex Cambiamo Acireale potrebbero candidarsi Saro Raneri, Riccardo Castro e la macchina di voti che è Gaetano Dimauro che sarebbe sicuramente eletto e potrebbe lasciare il posto in Consiglio Comunale ad Antonio Coniglio. Altra che potrebbe provare il salto è Sabrina Renna, forte dei quasi mille voti non avrebbe problema a fare il salto in avanti.

Nel M5S ci sarà affollamento di Candidati che saranno selezionati con le loro procedure interne. Una fetta consistente dei seggi spettanti al Collegio di Acireale possiamo considerarli già di loro esclusiva pertinenza.

Le ferite della recente consultazione elettorale sono ancora aperte e le nuove consultazioni potrebbero dare voglia di recuperare e ripartire con nuova energie a coloro che hanno rappresentato un vecchio da rottamare ed invece sono patrimonio di energie e di idee.

La quarta consultazione nel giro di un anno sarebbe un ulteriore banco di prova e la definitiva verifica che la Società sta volgendo verso un nuovo modo di intendere la politica.


Stemma della Provincia di Catania


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