giovedì 7 giugno 2018

Meno male che sta finendo


La mia vecchiaia precoce mi ripropone i ricordi di tanto tempo fa quando Acireale aveva un'anima, nera, o bianca, angelica o dannata ma aveva un'anima.
Oggi siamo senza anima e da ciò ne deriva l'abulia, l'inerzia, l'indolenza.
Farsi da parte è la scelta migliore e spesso è la scelta dei migliori

Coraggiosi senz'altro.
Ci vuole coraggio nel pensare di poter gestire Acireale e gli Acesi.
Ma, lo stesso, non vedo eroi.
Vedo l'imprenditore civicamente legato all'ex onorevole e ad una rivincita, vedo un altro imprenditore in uno pseudoromantico ritorno al passato , vedo un burocrate che invece di cercare la serenità vuole continuare a sguazzare nelle carte, vedo un imprenditore, bravo con i grafici, con grande voglia di dimostrare  il suo valore al suo ex partito, vedo un'imprenditrice alla ricerca di una ribalta politica.

Scendendo nella bolgia dei Candidati al Consiglio Comunale, levando i famosi "quattro coccia" abbiamo assistito ad una campagna elettorale aberrante.
Video esilaranti più di Paperissima, immagini fotoshoppate e coloriti modificati. Mori che si sbiancano (brutta abitudine dei politici), pallidi che si scuriscono. Donne con pose da fotomodella, fotomodelle in posa come i filosofi nella "Scuola di Atene" di Raffaello. Figli, nipoti, parenti e galoppini di politici dell'"ancienne regime" abiurare la "minna" che li ha nutriti dicendone il peggio possibile.
Chissà quanti cadaveri si sono rivoltati nella tomba: ogni tanto mi sovvengono e provo profonda compassione per loro.
Vette sublimi sono stati raggiunte da candidati al Consiglio Comunale che hanno fatto promesse come se le prerogative della carica di Consigliere conglobassero quelle del Prefetto, del Questore e del Presidente della Regione tutte insieme

Eppure siamo Città di Cultura (unni?) con vocazione turistica (quannu?) e avremo la stazione ai Cappuccini.... pi scapparininni in modo più agevole.

Santa Venera volgi il tuo sguardo benigno sulla Città che ti ha eletto Patrona e Cittadina, illumina le menti e liberaci da ogni male.

Ore 23 di domenica, venite presto.

santodimauro
dottorziz
cosedijaci

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