lunedì 11 giugno 2018

Largo al grande Alì...


Avevano il 33 per cento delle possibiltà di accedere al ballottaggio contro Michele Di Re che non è riuscito a perforare il muro del 40% che gli avrebbe consentito la vittoria al primo turno:

-Rito Greco, per il centrosinistra, un poco diafano in verità il raggruppamento, molti ex consiglieri nelle liste civiche e la lista del Pd orfana degli uomini di Sammartino.
Non c'è stato molto collante con i candidati e con la Città data la notevole differenza tra voti delle liste e voti al Sindaco. I problemi interni al Pd e l'assenza di Nicola D'Agostino, noto per la capacita di trascinare e di compattare, hanno spianato la strada ai voti verso Alì e verso Nicotra;

-Nino Nicotra, partito con poche truppe e con poche truppe rimasto ha puntato molto sulla sua personalità e il suo carisma per catalizzare voti verso la sua persona. Se ne esce con la soddisfazione di essere arrivato a meno 500 voti dal ballottaggio quando nessuno ci avrebbe scommesso;


-Stefano Alì, cavalcando l'onda a 5 stelle e contando sulla stima e ammirazione degli elettori, il bistrattato dal Pd e coccolo della Foti è il competitor di Michele Di Re. La differenza di voti non conta più al momento del ballottaggio e si riparte tutti da zero.

Il ballottaggio apre scenari interessanti con entrambi i competitor non intenzionati a fare apparentamenti di sorta.
L'on Angela Foti ha aperto uno spiraglio durante la diretta televisiva di Etna Espresso Channel ad un, al momento, indefinito contratto per la Città.
Di Re per mettere ordine alle idee e a quelle di tutti i suoi alleati ha bisogno più tempo per metabolizzare e scegliere a strategia da adottare.

Sono d'obbligo i complimenti per Sabrina Renna che ha sbalordito con un risultato stupefacente che la porterà a presiedere a prima seduta del nuovo Consiglio Comunale..
Trionfali le riconferme di Ciccio D'Ambra, Gaetano Di Mauro, Orazio Fazzio e Giuseppe Vasta, tutte persone che valgono e si spendono per la collettività.

Per San Giovanni (il 24) sapremo chi guiderà la Città per il prossimo quinquennio, ma sino ad allora chissà quante altre volte parleremo di questo ballottaggio.


santodimauro
dottorziz
cosedijaci





Nessun commento:

Posta un commento